Come distinguere le classi energetiche degli elettrodomestici

Cosa significano le lettere che vediamo sugli elettrodomestici in vendita nei negozi? Dalla A fino alla G, queste lettere indicano le classi energetiche dette anche di efficienza energetica o classi di consumo energetico: in poche parole, tali lettere indicano il consumo degli apparecchi domestici.

Le classi energetiche sono state introdotte dall'Unione Europea e conoscerle significa fare la giusta scelta al momento dell'acquisto di un apparecchio per la nostra casa, sia in termini di risparmio monetario che di sostenibilità ambientale.

E' utile sapere subito che, a seconda del tipo di elettrodomestico, variano le classi di consumo: alcune vanno da A a G, altre salgono fino ad A+++.

Scegliendo elettrodomestici di classi "alte" si arriva a risparmiare fino all'80% di energia.

Frigoriferi, freezer, lavastoviglie, lavatrici, lampadine e addirittura le automobili hanno la loro classe energetica.

Per riassumere, la classe migliore è la A, in tutte le sue declinazioni: acquistando le apparecchiature contrassegnate da questa lettera, si arriva a risparmiare tanta energia perché si scelgono elettrodomestici più efficienti. Un risparmio energetico, ovviamente, equivale anche a risparmio sulle bollette davvero sensibile, per alcuni apparecchi fino all'80% di energia in meno.

Dallo scorso anno l'etichetta è uniforme in tutta l'Europa, quindi è ancora più semplice conoscerla e orientarsi.

Insomma, è importante seguire non solo le offerte durante l'acquisto degli elettrodomestici, ma guardare “in prospettiva” ai consumi che il nostro apparecchio produrrà nel tempo e scegliere A, la categoria energeticha lettera più ecologica ed economica sul lungo periodo.