Secondo i dati forniti dal Green Economy Report di Ecopneus il riciclo di pneumatici fa risparmiare energia per un’intera città.
Secondo i dati forniti dal Green Economy Report di Ecopneus il riciclo di pneumatici fa risparmiare energia per un’intera città.Dal riciclo dei pneumatici risulta un indiscutibile vantaggio dal punto di vista energetico: si risparmiano infatti 3,2 miliardi di chilowattora, l'equivalente del consumo medio annuo di 90 mila italiani.
Oltre 247 mila tonnellate di rifiuti potenzialmente pericolosi trasformati in materiali utili e in energia con un taglio di emissioni serra pari a 347 mila tonnellate.
E’ quanto emerge dal Green Economy Report di Ecopneus la società senza fini di lucro che si occupa del riciclo degli pneumatici e che fornisce il bilancio di un anno di attività.
Il recupero di pneumatici permette di evitare l'importazione di materie prime preziose come gomma, rottame di acciaio e minerale di ferro, combustibili, additivi ma consente anche di reinvestire denaro che finirebbe in acquisti all'estero in imprese che producono occupazione in Italia
Come spiega Giovanni Corbetta, direttore di Ecopneus:«Con la nostra azione evitiamo l'abbandono di pneumatici che possono andare a inquinare il nostro territorio o finire nei canali delle ecomafie diretti verso l'esportazione illegale e dunque dal punto di vista ambientale il risultato raggiunto è senza dubbio importante».
In Italia c’è ancora molto da fare sotto il profilo economico perché le barriere culturali e burocratiche rallentano l'utilizzo della gomma ottenuta dalla lavorazione degli pneumatici fuori uso, ad esempio asfalto e pavimentazioni sportive.
Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile sottolinea come il modello Ecopneus sia un esempio virtuoso in quanto permette di creare occupazione e valore aggiunto per il paese puntando sul riciclo di materia e sul recupero di energia da prodotti arrivati al loro fine vita.
Con l’applicazione di questo approccio scientifico, è stato possibile fornire una misura dell’impatto ambientale e socio-economico connesso alle attività di raccolta, trasporto e trattamento degli pneumatici abbandonati e del contributo della filiera alla transizione verso una green economy nel nostro Paese.
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