Prima di firmare un'offerta contrattuale energetica prenditi tutto il tempo necessario per valutare pro e contro e per capire se la proposta è conveniente.
Prima di firmare un'offerta contrattuale energetica prenditi tutto il tempo necessario per valutare pro e contro e per capire se la proposta è conveniente.Il mercato italiano dell’elettricità è liberalizzato: è ormai finita da diverso tempo l’epoca del monopolio, quando si era costretti a diventare clienti Enel per ottenere elettricità.
Molte sono le aziende elettriche che entrano in competizione tra loro per accaparrarsi più clienti possibili: questa caccia al consumatore fa si che i potenziali clienti siano contattati tramite telefono, posta, internet se non addirittura a domicilio.
Alcune aziende fanno offerte su misura per i propri consumatori in base al momento della giornata in cui consumano di più, altre propongono piani tariffari bloccati, altre ancora premiano chi supera una certa soglia di consumo energetico.
Tieni presente che nessuno può obbligarti a cambiare fornitore energetico: se decidi di accettare una determinata proposta commerciale fallo solo dopo averci pensato su e aver constatato che effettivamente ti conviene.
Dunque prima di firmare qualsiasi contratto confronta, con la bolletta alla mano, l’offerta che ti viene presentata: i fornitori sono obbligati a informarti in modo chiaro e dettagliato quando ti sottopongono una proposta di contratto.
La proposta di contratto è un documento che deve contenere le chiare informazioni su:
- le prestazioni fornite
- la data di inizio del servizio
- il prezzo del servizio e le variazioni nel tempo
- la durata del contratto,
- le spese a carico del cliente
- la modalità e la frequenza dei pagamenti e delle misure dei consumi
- i tempi e i modi del recesso
- come fare in caso di controversia e reclamo
- le conseguenze del mancato pagamento entro le scadenze
Una volta che hai firmato, la proposta diventa vincolante, ma per diventare effettiva occorre che entro 45 giorni avvenga anche l’accettazione del venditore altrimenti la proposta decade automaticamente e ti tocca sottoscrivere un nuovo contratto o cercare un fornitore concorrente.
Come stabilito dal Codice del Consumo, a dieci giorni dalla firma hai diritto ad un ripensamento, da comunicare tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, senza pagare nessuna penale a patto però che il contratto sia stato sottoscritto in un luogo diverso dalla sede del venditore.
Per tutelare maggiormente il cliente, L’Autorità per l’energia ha stabilito che, oltre alla proposta di contratto, le aziende devono consegnare anche una scheda sugli obblighi dei venditori e una scheda di riepilogo corrispettivi: il primo documento serve a verificare le informazioni ricevute in precedenza, mentre il secondo serve per il calcolo della spesa complessiva.
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