Un impianto fotovoltaico, soprattutto se realizzato per una produzione industriale di energia, ha un impatto estetico sull’ambiente considerevole.
Un impianto fotovoltaico, soprattutto se realizzato per una produzione industriale di energia, ha un impatto estetico sull’ambiente considerevole.La tecnologia fotovoltaica è in grado di trasformare l’energia solare in corrente elettrica continua grazie all’effetto fotovoltaico, scoperto nel lontano 1860.
Il dispositivo che sta alla base di questa tecnologia è la cella fotovoltaica, realizzata in materiale semiconduttore come il silicio.
Più celle fotovoltaiche collegate in serie o in parallelo costituiscono un modulo fotovoltaico e più moduli connessi tra loro compongono un campo fotovoltaico.
A loro volta uno o più campi fotovoltaici costituisco un impianto che, a causa delle proprie dimensioni, finisce inevitabilmente con l’avere un impatto sull’ambiente da non trascurare.
La tecnologia fotovoltaica presenta molti aspetti positivi come l’assenza di qualsiasi tipo di emissione inquinate e un’estrema affidabilità dato che ha una vita superiore ai 20 anni, ma purtroppo ha anche alcuni aspetti penalizzanti.
Tra gli svantaggi si possono considerare l’elevato costo per la realizzazione degli impianti, la variabilità della sua fonte energetica ovvero l’irraggiamento solare e soprattutto l’occupazione del territorio con conseguente impatto ambientale.
Un impianto fotovoltaico può essere di piccole dimensioni se a servizio di un solo immobile ed essere posto in un campo vicino o sul tetto stesso dell’edificio.
In questo caso al momento della progettazione e dell’istallazione sarà necessario valutare il minimo impatto per non andare ad alterare e snaturare il paesaggio circostante.
In pratica l’inserimento del fotovoltaico non deve pregiudicare le caratteristiche estetiche ed architettoniche dell’edificio. A tal fine vengono continuamente proposte soluzioni in grado di rendere i pannelli solari meno invadenti e il più possibile invisibili.
Se poi l’impianto è finalizzato alla produzione industriale di energia sarà necessario occupare una maggior porzione di terreno e in tal caso l’impatto sull’ambiente sarà più consistente.
In fase di progettazione andrà tenuto conto quindi non solo l’impatto visivo sul paesaggio ma anche l’impatto su fauna e avifauna locale e quello sulla vegetazione circostante.
Occorrerà pertanto minimizzare il disturbo e compensare la vegetazione eliminata con l’immissione di vegetazione analoga in altre zone vicine. Si dovrà inoltre evitare di realizzare impianti in luoghi di particolare frequenza di avifauna stanziale e migratoria.
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