Lo scaldabagno elettrico va utilizzato in modo "intelligente" e oculato al fine di risparmiare sulla bolletta. Ecco come!
Lo scaldabagno elettrico va utilizzato in modo "intelligente" e oculato al fine di risparmiare sulla bolletta. Ecco come!Con l’arrivo dell’inverno aumenta inevitabilmente il bisogno di avere a disposizione acqua calda. Esigenza, questa, che spesso viene soddisfatta, ricorrendo all’utilizzo di uno scaldabagno elettrico (boiler). In genere, si sceglie lo scaldabagno elettrico per i costi d’acquisto relativamente bassi.
Il rovescio della medaglia è rappresentato, però, dai suoi consumi elevati: il boiler incide, infatti, in maniera significativa sulla bolletta elettrica, costituendone spesso la voce più rilevante.
La funzione dello scaldabagno è quella di riscaldare, di portare cioè alla temperatura da noi desiderata, l’acqua in esso contenuta e, soprattutto, mantenere tale temperatura per un periodo di tempo più o meno lungo.
All’atto dell’acquisto, valutate bene i vostri consumi: acquistate uno scaldabagno adatto alle vostre reali esigenze
Vediamo, allora, quali piccoli accorgimenti è possibile adottare al fine di contenere i consumi di energia elettrica, senza per questo dover rassegnarci a utilizzare acqua fredda:
- posizionate lo scaldabagno lì dove occorre, vicino ai rubinetti, evitando di utilizzare pareti che danno all’esterno o vicine alle finestre: eviterete inutili dispersioni di calore
- installate un timer e fate attenzione che la temperatura non superi i 60°C: con una temperatura superiore aumenterete solo i consumi, senza ottenere alcun beneficio ulteriore
- evitate di mantenere acceso lo scaldabagno per l’intera giornata: l’acqua al suo interno si raffredda rapidamente. Accendetelo, quindi, solo quando avete realmente bisogno di acqua calda
- effettuate regolarmente attività di manutenzione, in particolare sulla serpentina: in presenza di acqua particolarmente “dura”, il calcare potrebbe ostacolare la diffusione del calore.