Dal 26 settembre è entrata in vigore la nuova normativa per prodotti per il riscaldamento degli ambienti, acqua calda sanitaria, impianti di cogenerazione e pompe di calore.
Dal 26 settembre è entrata in vigore la nuova normativa per prodotti per il riscaldamento degli ambienti, acqua calda sanitaria, impianti di cogenerazione e pompe di calore.In tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, per caldaie, scaldacqua, pompe di calore e impianti di cogenerazione, dal 26 settembre è scattata la nuova etichettatura energetica.
La nuova etichettatura energetica è più semplice e comprende una scala uguale per tutti gli apparecchi che va dalla A alla G eliminando il sistema dei «+».
Le classi energetiche diventeranno 10 rispetto alle 7 precedenti: la classe A4 indicherà la prestazione energetica più elevata mentre la classe G sarà la prestazione energetica peggiore.
L’etichettatura energetica, introdotta negli anni Novanta dalle direttive Cee, costituisce un importante strumento di informazione per i consumatori: si applicano agli elettrodomestici come frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e congelatori e a tutti i prodotti che consumano energia.
Le nuove etichette entrate in vigore a fine settembre riguardano i bollitori con volume fino a 500 litri e tutti gli apparecchi per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda fino a 70 kilowatt di potenza.
La nuova etichetta riporta la classe energetica, le caratteristiche di efficienza energetica, la potenza sonora massima di funzionamento, le emissioni e prestazioni.
L’etichetta di insieme è invece un documento che classifica un sistema fatto di più apparecchi come ad esempio quelli composti da impianto solare e caldaia.
La nuova etichetta viene fornita dal fabbricante e il rivenditore deve renderla ben visibile su ogni apparecchio messo in vendita. L’etichetta di insieme, invece, verrà rilasciata dal produttore o dal distributore, nel caso di un sistema composto da apparecchi forniti da produttori diversi, o dall’installatore se assembla apparecchi forniti da produttori diversi.
Secondo le associazioni professionali del settore come Assotermica, Assistal e Angaisa si tratta di una svolta epocale: la nuova etichettatura, inducendo alla crescita di maggiori competenze tecniche, porterà a un aumento dell’efficienza energetica e alla diffusione di tecnologie a elevate prestazioni come le pompe di calore e le caldaie a condensazione.
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