Come cucinare a impatto zero

Cucinare, come tutte le attivitá quotidiane, ha un impatto sull'ambiente. Sono tanti i modi che abbiamo per essere sostenibili, anche tra i fornelli, basta fermarsi un attimo a riflettere su come e perché cambiare le nostre abitudini in cucina.

Un valido aiuto ci arriva da un libro, 'Cucinare a impatto (quasi) zero', scritto da una blogger ecologista e piena di fantasia, Lisa di ecocucina.

I consigli di Lisa sono sempre semplici, ma cosí creativi che sapranno stupire anche l'ecologista piú attento. Le sue ricette partono da un ingrediente di scarto: difficile definirlo tale dopo avere visto quali piatti deliziosi si possono ottenere con materie prime che molti gettano via.

Uso degli scarti e metodi di cottura ecologici

Non solo riuso, ma anche una grandissima attenzione ai metodi di cottura piú sostenibili, che ci permettano di disperdere meno energia durante la preparazione della nostra cena.

Lisa Casali con Tommaso Fara ci conducono quindi in un mondo fatto di tecnica e creativitá, riciclo, zero sprechi e tanto gusto.

Come fare per acquisire qualche abitudine sostenibile in cucina?

Esiste un modo alternativo di guardare ai nostri consumi, attento e critico. Nuove buone abitudini, come non sprecare le parti meno nobili degli ortaggi, scegliere il biologico, l'autoproduzione o il kilometro zero e compostare o almeno differenziare gli scarti alimentari che proprio non possiamo cucinare, ci consentirá non solo di essere ecologici, ma di risparmiare non poco sulla spesa.

Se il tutto é condito con tanta creativitá e un menu sempre vario e gustoso, perché non provare?

A piccoli passi, anche la nostra cucina potrá diventare piú verde, senza mai perdere le sue caratteristiche!

[ immagine da cucinaeco.wordpress.com ]