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Come conservare il pranzo al sacco estivo in modo sostenibile

Pranzo al sacco sostenibile? Conserviamo il cibo per mantenere intatta la qualità

Pranzo al sacco sostenibile? Conserviamo il cibo per mantenere intatta la qualità

La bella stagione è ufficialmente arrivata e con lei il caldo e la voglia di stare all'aria aperta. Un pranzo al sacco consumato in pausa pranzo in un parco è un'ottima soluzione per risparmiare ed essere sostenibili, ma è utile seguire qualche consiglio per conservare il pranzo nel modo corretto e senza inquinare.

Infatti il nostro pranzo al sacco per essere sostenibile deve rigorosamente essere conservato in contenitori riutilizzabili: questi contenitori sono spesso "attrezzati" anche dal punto di vista termico, un fattore da non sottovalutare soprattutto in estate.

Ad esempio hanno delle piccole tasche dove inserire buste di gel da far congelare in freezer in vista del pranzo al parco. Ma se abbiamo contenitori più tradizionali, è sempre buona cosa avere una borsa termica dove mettere il nostro pranzo insieme ad una mattonella congelata, i classici accumulatori ghiacciati.

Contenitori riutilizzabili per una eco-pausa pranzo!

Con il caldo dell'estate, il deperimento dei cibi a temperatura ambiente è purtroppo dietro l'angolo, con conseguenze sulla nostra salute, per questo è utile conservare il pranzo nel modo corretto.

Alcuni contenitori sono studiati per essere più efficaci di altri nella conservazione del cibo, ma leggiamo con attenzione il periodo di autonomia che garantiscono per non cadere in errore. Evitiamo l'uso di contenitori usa e getta, che non solo conservano il cibo circa per lo stesso tempo degli altri, ma soprattutto sono uno dei fattori più inquinanti in assoluto.

È molto importante conservare nel modo corretto anche la frutta: prepararla prima di andare al lavoro rischia di farci perdere molte delle sue proprietà al momento del pranzo al sacco.

La frutta andrebbe pelata e mangiata al momento, per conservare tutte le sue doti benefiche e prevenire l'ossidazione che spesso inizia pochissimi secondi dopo avere eliminato la buccia.

Inoltre ricordiamoci di non lavare la frutta prima di uscire di casa, ma solo al momento del pranzo, ovviamente se ci è possibile farlo, per conservarla in modo ottimale.

Anche la frutta va conservata il più possibile al fresco, evitando sbalzi di temperatura troppo forti che rischiano di rovinarla.

Alcuni consigli per una pausa pranzo gustosa? Pasta fredda alle verdure, riso freddo, insalata mista, i piatti unici sono un'ottima soluzione che coniuga praticità e gusto. Ovviamente in contenitori riutilizzabili!

Tipsby Dea

Posate? Non usa e getta!

Anche le posate per la pausa pranzo dovrebbero essere il più possibile riutilizzabili: anche per una questione di comodità, perché non portare con sé le posate di casa? In alternativa esistono modelli riutilizzabili più leggeri che vi consentiranno di dire addio alle scomode posate di plastica usa e getta!