Il 15 giugno è la Giornata mondiale del vento: in cosa consiste?
Il 15 giugno è la Giornata mondiale del vento: in cosa consiste?La Giornata mondiale del vento si svolge il prossimo 15 giugno e porta con sé eventi per la sensibilizzazione dei cittadini. In tutta Italia si festeggia il vento, una fonte energetica inesauribile e pulita.
La festa del vento assume un ruolo ancora più importante in un Paese come l'Italia, dove le risorse energetiche rinnovabili, dal vento al sole, potrebbero fare la differenza e renderci energeticamente autonomi.
In Italia si producono già 6000 MW dal vento, ma si potrebbe fare molto di più: sono 340 i Comuni "alimentati" dal punto di vista energetico dal vento.
Uno di questi è Varese Ligure, della cui esperienza abbiamo parlato qualche tempo fa: Varese Ligure è stato il primo Comune in Europa ad ottenere la certificazione ambientale ed è autonomo dal punto di vista energetico, grazie anche alle pale eoliche presenti sui colli dietro il paese, che producono più energia di quella necessaria ai cittadini.
Il vento in Italia, una risorsa inesauribile
L'impegno delle associazioni internazionali che organizzano la Giornata mondiale del vento, insieme a Legambiente Italia, sfoceranno nella giornata del 15 giugno, con due convegni:
- L’eolico: sviluppo e occupazione in italia al 2020
- L’eolico: la rinnovabile efficiente, pulita e disponibile
Entrambi gli eventi si svolgeranno a Roma, all'interno del Palaenergia del Parco dei Daini a Roma, e sottolineano due aspetti molto importanti dell'energia rinnovabile: la formazione e l'occupazione di lavoratori, nuove professioni legate alle rinnovabili, e l'eolico come soluzione percorribile da subito, soprattutto in Italia, perché efficiente, disponibile e completamente sostenibile.
Non deve spaventare il fatto che le pale eoliche possano "inquinare" in altro modo, deturpando il paesaggio: se le regole vengono rispettate, questo non può accadere perché le pale eoliche vengono costruite solo in zone che non siano paesaggisticamente rilevanti.
Inoltre le pale eoliche producono un rumore sordo, e per questo vanno costruite sufficientemente lontane dalle attività dell'uomo.
In Italia abbiamo così tante risorse energetiche da utilizzare, disponibili all'infinito: se si iniziasse a potenziare la cultura del vento, potremmo renderci autonomi dalle altre energie, o comunque ridurre sensibilmente le altre forme di "dipendenza" energetica.