Se non hai fatto in tempo a consumare il latte acquistato ed è già scaduto non buttarlo via: puoi usarlo in vari modi senza nessuno spreco.
Se non hai fatto in tempo a consumare il latte acquistato ed è già scaduto non buttarlo via: puoi usarlo in vari modi senza nessuno spreco.Il latte scaduto o avanzato, sia che si tratti di latte vaccino che di latte vegetale, non necessariamente deve essere buttato via: per evitare inutili sprechi impara a riutilizzarlo per pulire alcuni oggetti oppure per prenderti cura della pelle di viso e corpo.
Per idratare la pelle del viso puoi ad esempio preparare una maschera frullando il latte avanzato con della frutta fresca: la crema ottenuta va applicata sulla pelle e lasciata in posa per almeno un quarto d’ora prima di levarla con acqua tiepida.
Con il latte scaduto puoi preparare anche un detergente per rimuovere trucco e impurità: stendilo sulla pelle del viso aiutandoti con un batuffolo di cotone.
Unendo invece il latte con del bicarbonato di sodio puoi preparare un ottimo esfoliante per il viso: bastano un paio di cucchiai di bicarbonato a cui va aggiunto il latte, poco alla volta, finché il composto ottenuto non risulta cremoso, solo a questo punto può essere spalmato sul viso con movimenti circolari e poi risciacquato.
Il latte tiepido risulta poi un vero toccasana per le mani secche, che soprattutto d’inverno a causa del freddo tendono a screpolarsi: riscalda appena un poco il latte scaduto e immergici le mani per qualche minuto e vedrai che la pelle diventerà subito morbida.
Il latte è anche un efficace lenitivo contro scottature della pelle e punture d’insetti: mischiando il latte scaduto con un po’ di farina d’avena si ottiene una pasta che va spalmata sull’irritazione in modo da alleviare la sensazione di prurito e bruciore.
Non devi pensare però che il latte scaduto sia utilizzabile solo per la cura del corpo, perché diventa un rimedio fenomenale nella pulizia di oggetti in pelle come scarpe o borse di cuoio.
Passando un panno morbido imbevuto nel latte è possibile idratare, pulire e lucidare qualsiasi oggetto in pelle, purché non scamosciata, nascondendo inoltre eventuali graffi e segni.
Infine puoi tranquillamente utilizzare il latte andato a male per pulire l’argenteria: immergi posate e altri pezzi d’argenteria nel latte dopo avervi aggiunto qualche goccia di limone o di aceto e noterai che le macchie verranno via più facilmente.
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