Come recuperare un paio di vecchi sandali con il fai-da-te e materiali di scarto

L'estate si avvicina, insieme alla voglia di rinnovare la propria immagine e rinfrescare il guardaroba. Nella guida di oggi vogliamo parlare del recupero di vecchi sandali attraverso l'uso di materiali di "scarto", per realizzare calzature come nuove e sostenibili.

A volte non serve comprare un paio di scarpe nuove se possiamo recuperare quelle vecchie e renderle attuali. In base alla forma dei sandali che dobbiamo recuperare possiamo realizzare creazioni nuovissime e fashion.

Il requisito fondamentale per iniziare è che la suola dei sandali sia ben conservata.

Recuperare sandali, per risparmiare risorse e denaro

Ad esempio prendiamo un paio di vecchi sandali alla schiava con i fili di pelle rovinati e sfilacciati. I fili possono essere sostituiti con degli scampoli di stoffa, accuratamente tagliati in lunghe strisce. Lo stile che ne verrà fuori sarà un po' gipsy e ideale per essere indossato durante l'estate.

Se abbiamo un paio di vecchie ciabattine normali o infradito, queste possono essere recuperate aggiungendo sulla parte alta che abbraccia il piede alcune decorazioni di recupero, come vecchi bottoni o roselline realizzate avvolgendo pezzi di scampoli e fissandoli con un punto.

Inoltre i sandali possono essere recuperati anche attraverso il colore: infatti abbiamo a volte sandali ancora solidi ma macchiati dalle intemperie o da incidenti di percorso. La parte in stoffa si può colorare con colori naturali, ottenuti da prodotti che troviamo comunemente...anche nell'orto!

La soddisfazione di recuperare vecchi sandali per renderli nuovi e in linea con il gusto estivo ci contagerà in fretta e la voglia di creare prodotti fashion in casa sarà sempre più grande.

In questo modo non getteremo via delle calzature ancora sfruttabili, ma non più di moda e recupereremo anche altri materiali senza costi aggiuntivi e sprechi nemici dell'ambiente.