Come avviene la scelta del territorio sul quale collocare gli impianti per la produzione di energia sostenibile
Come avviene la scelta del territorio sul quale collocare gli impianti per la produzione di energia sostenibileGli impianti per la produzione di energia pulita sono naturalmente una buona cosa per l'ambiente e i cittadini perché consentono di vivere su un territorio più pulito e sano. Ma la "bontà" della costruzione di impianti per la produzione di energia green è da valutare anche in base alla collocazione di tali impianti.
Infatti le istituzioni, per una sorta di bilanciamento, proibiscono la costruzione di impianti in luoghi contraddistinti da interesse storico, come i centri storici delle città, con monumenti del passato, e in vista di centri archeologici.
La conservazione degli elementi storici della nostra cultura è quindi centrale e, vista la disponibilità di tanti territori utili alla creazione di impianti di energia pulita, viene prima della produzione di energia.
Energia pulita e territorio: dove si può produrre energia green?
Alcuni di noi ritengono che le pale eoliche siano antiestetiche ed in contrasto con il territorio: il colpo d'occhio di questi impianti è forte, non lo si può negare, ma basta pensare alla resa estetica dei tralicci dell'alta tensione per preferire le pale eoliche. Comunque la collocazione delle pale avviene in luoghi dove non esiste un particolare interesse naturalistico, per non deturpare panorami e montagne e rovinare il mercato turistico della zona.
Nei parchi nazionali è possibile costruire impianti per la produzione di energia pulita? In linea di massima no, ma è possibile creare piccoli impianti per la produzione dell'energia utile per il mantenimento delle infrastrutture del parco.
Purtroppo però a questa regola si rifanno anche impianti la cui energia prodotta è superiore a quella del quale il parco necessita, con scopi di sfruttamento delle risorse naturali.
E' il caso dell'acqua: alcuni corsi d'acqua di montagna, naturalmente in discesa quindi con un'energia "pronta all'uso", vengono deviati in molti piccolissimi impianti, con la conseguenza che il corso d'acqua principale risulta secco e vuoto per la maggior parte dell'anno.
Queste pratiche dovrebbero essere bandite attraverso uno stretto controllo del territorio da parte delle istituzioni locali e centrali: infatti, in un territorio ricco di natura e storia come l'Italia, la conservazione viene prima di qualsiasi progetto di produzione di energia pulita.
Esistono molti luoghi, come campi ex agricoli nascosti e colline senza particolari intereressi turistici, che sono perfetti per ospitare questi impianti, senza bisogno di deturpare il territorio.