In che cosa consiste la Cooperazione internazionale e chi si dedica a questa missione?
In che cosa consiste la Cooperazione internazionale e chi si dedica a questa missione?Si sente spesso parlare di Cooperazione internazionale, ma non tutti sanno cosa significano questi termini.
Il tema della Cooperazione internazionale torna drammaticamente e periodicamente alla ribalta con la notizia del rapimento di cooperanti italiani da parte di gruppi paramilitari o che rivendicano cambiamenti politici nel proprio territorio.
Il lavoro dei cooperanti dovrebbe però essere sotto i riflettori ogni giorno, per il grande cambiamento che riesce ad introdurre in regioni che vivono situazioni di enorme difficoltà, a causa di guerre o eventi naturali e ambientali, anche indotti dal comportamento dell'uomo.
I due cooperanti italiani attualmente prigionieri sono Rossella Urru, nelle mani dei sequestratori da sei mesi in Algeria, e Giovanni Lo Porto, sequestrato in Pakistan lo scorso gennaio.
Ma di che cosa si occupano i cooperanti internazionali, qual è il loro grande lavoro quotidiano, al di là dei rischi che conosciamo in zone del mondo nelle quali la parola pace è ancora assai lontana?
Cooperazione internazionale, che cosa significa nella vita quotidiana?
La cooperazione internazione consiste nell'andare a coordinare la rinascita e a portare il proprio aiuto in terre devastate dalla guerra o da eventi naturali catastrofici, per ricostruire il tessuto economico e sociale sconvolto da un intervento esterno.
La figura del cooperante internazionale è una professione complessa che vede insieme forti conoscenze sociopolitiche della zona nella quale si andrà ad operare, un'approfondito interesse per la cultura e la lingua delle popolazioni e, naturalmente, uno spiccato senso della giustizia e dell'eguaglianza dei popoli.
Il cooperante internazionale organizza e coordina la rinascita di un luogo, favorendo la ripresa delle attività quotidiane, culturali e commerciali: ad esempio un'attività tipica è la ricostruzione di scuole e la ricerca di persone adatte al ruolo di insegnante, per rilanciare senza intromissioni la cultura locale.
I cooperanti internazionali lavorano lontano dalla propria terra di origine, in situazioni di disagio e difficoltà e per questo il loro lavoro così prezioso diventa ancora più apprezzabile. Se intendiamo avvicinarci a questa professione, che non a caso abbiamo definito missione, gli studi specialistici adeguati sono nel campo delle scienze sociali e politiche e troviamo master e lauree specialistiche che formano i giovani sui temi della cooperazione internazionale.
Non si tratta di un lavoro per appassionati di avventura, ma anzi per giovani con i piedi per terra e che vogliono fare la differenza.