Richiedere il contributo per l'energia rinnovabile in casa, come fare con i nuovi incentivi
Richiedere il contributo per l'energia rinnovabile in casa, come fare con i nuovi incentiviDopo le tante innovazioni introdotte in tutti i campi dal governo Monti, è ancora possibile richiedere gli incentivi per il fotovoltaico e le altre forme di energia pulita? Sì, ma con modalità diverse e qualche innovazione.
Qualche tempo fa si era temuta l'eliminazione degli incentivi, ma l'appoggio economico dei ministeri di riferimento ci sarà. Con il quinto conto energia è stato fissato infatti l'obiettivo della produzione del 35% dell'energia in Italia tramite fonti rinnovabili entro l'anno 2020 e quindi gli incentivi ai cittadini e alle imprese non possono mancare.
35% di energia pulita in Italia entro il 2020
Dal 1 luglio per richiedere gli incentivi partirà il nuovo conto energia, che metterà sotto maggiore controllo i grandi impianti per ottenere energia da fonti rinnovabili, i quali dovranno richiedere l'iscrizione ad un particolare registro, uno strumento per monitorare la creazione degli impianti stessi e la concessione di incentivi. Questo tipo di innovazione non coinvolge però gli impianti domestici.
In generale, questo nuovo sistema ricalca gli standard europei in materia di energia rinnovabile e prevede una crescita graduale degli incentivi fino al grande obiettivo del 2020.
Secondo gli esperti del cosiddetto "Governo tecnico" la crescita dell'energia rinnovabile sul mercato energetico italiano contribuirà non solo ad un ambiente più pulito, ma anche alla calmierazione dei prezzi dell'energia elettrica nelle nostre bollette.
Alcune associazioni di categoria sono però contrarie a questa riforma del settore delle rinnovabili e hanno chiesto modifiche al conto energia che tenga conto delle esigenze dei piccoli imprenditori, sia coloro che possono costruire impianti di medie dimensioni che gli stessi installatori e manutentori.
In effetti alla base della filosofia dell'energia pulita troviamo un processo di democratizzazione, con la possibilità di installare impianti per tutti, dalla singola casa alla grande industria, in un'ottica di cambiamento anche culturale al quale tutti devono contribuire.
Confronto con il Quarto conto energia