Che fare di un albero di Natale naturale una volta che sono finite le feste? Ecco alcuni consigli per riciclarlo correttamente.
Che fare di un albero di Natale naturale una volta che sono finite le feste? Ecco alcuni consigli per riciclarlo correttamente.L'addobbo simbolo delle festività natalizie, una volta passata l’Epifania, può essere messo da parte per essere riutilizzato l’anno successivo. Ma che succede se abbiamo a che fare con un albero di Natale naturale?
Per salvaguardare l'ambiente è bene riciclare correttamente l'albero di Natale dando il buon esempio, soprattutto ai più piccoli.
Se l’albero è in legno lo si può bruciare e ottenere dell'ottimo concime per le piante del giardino, altrimenti, usando uno specifico impianto di frantumazione, si possono ottenere dei trucioli da usare come pacciamatura in giardino o rivenderli ad un agricoltore che ne potrà fare certamente buon uso.
Se invece l’idea di bruciare il tuo albero non ti piace assolutamente puoi riutilizzarlo in giardino scavando una buca profonda in cui piantarlo, tenendolo in posizione con l'aiuto di grosse pietre disposte ai lati del tronco.
Oltre ad abbellire il giardino, l’albero diventerà un rifugio per uccelli e piccoli roditori che vi si rintaneranno per superare i mesi più freddi dell’anno.
In alternativa puoi riciclare l’albero di Natale realizzando composizioni floreali e originali centrotavola con i rami che taglierai tramite una cesoia.
Gli aghi del pino potranno essere impiegati per creare profumati pot-pourri mentre il tronco principale lo potrai smaltire in un secondo momento magari per ottenere legna da ardere nel camino, nella stufa o per realizzare un grande falò.
Dovrai però far essiccare i vari pezzi di legno prima di bruciarli perché il legno di abete e di pino prende fuoco molto velocemente, e la resina bollente schizza con facilità per cui è necessario prestare attenzione.
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