"Io regalo" è un gruppo Facebook che vuole combattere gli sprechi donando gli oggetti inutilizzati a chi ne ha bisogno.
"Io regalo" è un gruppo Facebook che vuole combattere gli sprechi donando gli oggetti inutilizzati a chi ne ha bisogno."Io regalo", la comunità virtuale nata su Facebook nel 2012, ha come obiettivo quello di far rivivere gli oggetti inutilizzati donandoli a chi ne ha bisogno e combattendo così lo spreco.
Roberto Regonesi, fondatore di "Io regalo, spiega che la crescita del gruppo è avvenuta gradualmente ed è partita dalla Lombardia, gruppo che conta più di 11mila membri, ma ben presto si è estesa alle altre regioni.
Uno dei migliori risultati è stato raggiunto in Puglia, dove al gruppo si sono iscritte ben 16mila persone, subito dopo c'è il Piemonte con 11mila utenti attivi. L’ultimo gruppo nato è quello della Calabria che è ancora in fase di avviamento ma conta già quasi 2mila adesioni.
Si è inoltre venuto a costituire un gruppo specifico per bambini e ragazzi: "Io Regalo Free For Children"
I vari gruppi, grazie a un team di volontari sempre a disposizione, incrociano in ogni momento della giornata domanda e offerta in modo da consentire lo scambio gratuito di oggetti utili ma non utilizzati.
Le regole per partecipare sono poche e semplici: se un utente vuole regalare un oggetto di cui non ha più bisogno, pubblica un annuncio sul gruppo Facebook, corredandolo con una fotografia.
Dopo il controllo da parte dei volontari della qualità e dell’integrità dell’oggetto, è possibile mettersi in coda per ricevere in regalo il prodotto: basta scrivere la parola "coda" proprio sotto l'annuncio, senza però precisare i dettagli del proprio stato di necessità.
Si parte infatti dal presupposto che tutti i potenziali riceventi siano bisognosi: vince che arriva prima. Una volta stabilito il vincitore i dettagli dell'accordo vengono definiti in privato.
Di solito vengono scambiati mobili, scarpe e capi d'abbigliamento ma ci sono stati anche casi eccezionali come un'automobile, uno scooter o dei viaggi. Ai vari gruppi partecipano anche alcuni panettieri che regalano il pane a fine serata.
Foto@ www.nonsprecare.it