Come difendersi dall’inquinamento domestico in 10 mosse

L’inquinamento domestico è spesso sottovalutato ma ha delle ripercussioni sulla salute di tutti, soprattutto dei bambini il cui organismo, in fase di sviluppo, risulta essere più vulnerabile. Con il termine di inquinamento indoor si indica la presenza nell’aria di un ambiente chiuso di contaminanti fisici, chimici e biologici che naturalmente non sono presenti nell’aria esterna. Mobili, arredi, rivestimenti e materiali di costruzione, odori generati dalla cottura dei cibi, detersivi, saponi e profumi emettono agenti inquinanti che possono danneggiare la salute. Vale dunque la pena mettere in atto alcuni consigli per limitare al massimo gli effetti dell’inquinamento indoor sul nostro organismo.

10. Fai ventilare l’aria per almeno due giorni nelle stanze dove hai collocato mobili nuovi in compensato o truciolato

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9. Area bene i locali in cui vai a posizionare nuovi tappeti o nuove tappezzerie

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8. Lascia all’aria aperta per qualche ora gli abiti lavati a secco prima di riporli nell’armadio

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7. Limita il più possibile l’uso di erbicidi, tarmicidi, fungicidi e insetticidi

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6. Utilizza evidenziatori e pennarelli a base acquosa il cui inchiostro è composto da una parte minima di solvente come toluene o xilene

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5. Risciacqua bene le superfici su cui hai usato detergenti chimici: cerca di preferire prodotti ecologici come il bicarbonato o l’aceto

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4. Limita al massimo l’impiego di tessuti trattati idrorepellenti e antimacchia

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3. Non usare pentole antiaderenti graffiate o consumate: il rivestimento in teflon, se rovinato, rilascia sostanze tossiche

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2. Durante le pulizie assicura una buona areazione dei locali

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1. Non fumare e non permettere ad altri di fumare in casa o in auto

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