Fare la spesa in modo ecosostenibile significa anche acquistare pochi imballaggi o al limite scegliere quelli che possono essere facilmente riciclati.
Fare la spesa in modo ecosostenibile significa anche acquistare pochi imballaggi o al limite scegliere quelli che possono essere facilmente riciclati.Ogni volta che fai la spesa hai notato come il tuo carrello e le tue borse siano piene di prodotti con imballaggi voluminosi? Contenitori di plastica, di vetro, di alluminio e di cartone, oltre ad occupare tanto spazio, rappresentano anche un elemento dannoso per l’ambiente e per la salute.
Se da una parte esistono imballaggi di minore impatto perché più facilmente riciclabili o biodegradabili, dall’altra ne esistono di più dannosi come ad esempio la plastica.
Iniziare a scegliere prodotti senza imballaggi superflui è una decisione significativa per ridurre la produzione di rifiuti e per limitare lo spreco di energia impiegata per il loro smaltimento.
Se proprio non riesci a farne a meno, cerca imballaggi fatti con materiale riciclabile e ovviamente, una volta a casa, pratica la raccolta differenziata riutilizzando, laddove è possibile, scatole barattoli e scatolette. Rifiuta le buste di plastica ogni volta che ti vengono fornite dai commercianti e usa invece sacchetti di carta o borse di tela.
Cerca poi di comprare frutta e verdura sfusi evitando, ad esempio, l’insalata in buste preconfezionate ma recandoti invece da un fruttivendolo di fiducia o servendoti di un GAS.
Un buon accorgimento consiste nel fare la spesa di prodotti alimentari ma anche di saponi e detersivi alla spina (cioè sfusi) portandoti dietro dei contenitori che hai già: potrai comprare legumi, spezie, cereali, riso, farina, pasta, vino, olio e molto altro ancora.
Evita di comprare l’acqua nelle bottiglie di plastica: l’acqua del rubinetto non ha nulla da invidiare rispetto quella minerale, non solo costa di meno ma non produce rifiuti, infatti delle bottiglie di plastica solo il 35% viene effettivamente riciclato.
Se proprio non riesci a rinunciare all’acqua gassata, acquistala con vuoto a rendere: esistono delle aziende che consegnano a domicilio l’acqua in vetro e si prendono i vuoti.
Cerca infine di non comprare imballaggi multicomponente cioè fatti di carta e plastica o carta e alluminio come il tetrapak preferendo piuttosto le confezioni più leggere dove cioè la quantità di imballaggio è minore. Come vedi bastano davvero pochi accorgimenti per ridurre di molto la quantità di rifiuti che ti porti a casa.
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