Come avviene la coltivazione della soia

La soia è un prodotto davvero versatile, che consente la produzione di alimenti molto diversi tra loro e tutti di origine vegetale. Ma come viene coltivata la soia?

La soia, oltre alla caratteristica della versatilità, è un prodotto originariamente sostenibile, poiché è una pianta molto resistente, che non richiede grandi quantità di fertilizzante per crescere robusta e sana.
Inoltre la soia non richiede molta acqua e può preparare il terreno per coltivazioni successive, poiché non lo impoverisce, ma anzi lo arricchisce.

Anche se la soia non ne avrebbe bisogno, poiché si autofeconda, questa pianta al di fuori dell'Italia diventa spesso prodotto OGM, per aumentarne la resistenza a malattie e accrescerne il rendimento.

Soia, ecologica o nemica dell'ambiente? Dipende dalla coltivazione!

Ciò accade perché la soia è ampiamente diffusa sia per l'alimentazione umana che per la produzione di foraggi per gli animali, quindi ne occorre una quantià davvero enorme a livello mondiale.

Per lo stesso motivo, l'innalzamento del rendimento, per la coltivazione della soia possono essere utilizzati pesticidi in grado di sopprimere gli insetti e i parassiti che non le consentirebbero uno sviluppo ottimale.

Per questo possiamo dire che non esiste un tipo di soia, ma molti, in base a come vengono coltivati.

Per la nostra alimentazione scegliamo solo prodotti biologici, per evitare trattamenti chimici nocivi per la salute e per l'ambiente.

La soia è un ottimo prodotto se decidiamo di diventare vegetariani, ma non facciamolo a scapito dell'ambiente e della nostra salute.