Come creare un cuscino per la gravidanza con materiali di recupero? La guida al regalo fai-da-te per future mamme.
Come creare un cuscino per la gravidanza con materiali di recupero? La guida al regalo fai-da-te per future mamme.Durante la gravidanza e successivamente, per l'allattamento, uno strumento utile per la futura mamma può essere un cuscino; ma non si tratta di un cuscino qualsiasi, bensì di un cuscino speciale per aiutare mamma e bambino nei primi passi insieme.
Possiamo realizzare questo cuscino in casa e usarlo per noi o regalarlo ad un'amica futura mamma. Facciamolo con materiali naturali e di riciclo per essere ancora più sostenibili.
Guida alla creazione di un cuscino naturale per gravidanza e allattamento
Cosa ci occorre per creare il cuscino?
- uno scampolo di stoffa, meglio se di cotone naturale e liscio, lungo almeno 1,5 m e largo 40 cm
- ago e filo
- materiali naturali e morbidi per l'imbottitura, o altri scampoli da ritagliare
Preparare il cuscino è molto semplice: dobbiamo arrotolare la stoffa e cucire un'estremità (o annodarla), cucire lungo la sua lunghezza e riempire il cuscino di materiale per l'imbottitura o pezzi di stoffa che avremo tagliato a striscioline.
Prima di richiudere l'altro lato, accertiamoci che il cuscino possa essere ripiegato facilmente a ciambella, ma che abbia una consistenza non troppo morbida.
Il cuscino è adatto sia alla gravidanza che ad accogliere il bambino: infatti durante le ultime settimane di gravidanza la futura mamma lo userà per dormire serenamente su un fianco, la posizione migliore per favorire il corretto posizionamento del bambino e prepararsi in modo naturale al parto; inoltre con il cuscino tra le gambe, sarà più facile per la mamma conservare questa posizione e riposare meglio, per sé e il figlio che sta per nascere.
Quando il bambino sarà venuto al mondo, lo stesso cuscino potrà essere arrotolato sulle ginocchia della mamma e sarà un utile aiuto durante l'allattamento perché sorreggerà il bambino: in questo modo la mamma farà meno fatica perché troverà il bambino posizionato correttamente e non dovrà sorreggerlo del tutto con il braccio.