Dopo aver conosciuto il maschio alfa, abbiamo "smascherato" anche la nuova star dei social: il maschio sigma. Fate attenzione: è tossico, ma piace
Dopo aver conosciuto il maschio alfa, abbiamo "smascherato" anche la nuova star dei social: il maschio sigma. Fate attenzione: è tossico, ma piaceNegli ultimi anni, il termine “maschio sigma” (o, in inglese, "sigma male") ha guadagnato una certa popolarità. Spesso associato a un ideale di indipendenza e autarchia maschile, eredita i suoi tratti principali dal maschio alfa, il capo del branco, ma evolve la figura in una personalità più subdola e difficile da smascherare già al primo appuntamento. Ma cosa si cela dietro questa etichetta? Chi è il maschio sigma?
Nel percorso che la società compie per evolversi e tentare di scardinare classi umane stereotipiche come, ad esempio, le femcel o gli incel, è fondamentale analizzare le implicazioni nascoste dietro queste etichette per vederle e contrastarle nel terreno più scivoloso delle nostre esistenze: le dinamiche di relazione.
Chi è il maschio sigma: significato
Abbiamo imparato a conoscere il maschio alfa. Le principali caratteristiche sono la sicurezza, l'ambizione, la determinazione e il fascino. Sanno di piacere e, per questo, non disdegnano l'uso della prepotenza e dell'aggressività per raggiungere i propri obiettivi in ogni ambito dell'esistenza, dal lavoro alle relazioni. Insomma, la mascolinità tossica per eccellenza, quella che però, per anni, la società ha visto come il paradigma del "vero uomo", capace di integrarsi in un gruppo di simili.
Al contrario, il maschio sigma si presenta come un soggetto che sfida le norme tradizionali di mascolinità, posizionandosi al di fuori della gerarchia sociale. Questa figura può apparire irresistibile, affascinante e carica di mistero, soprattutto perché si considera superiore alla massa. Si tratta del classico "lupo solitario", quello che del branco non sa che farsene perché lo rallenta o non si identifica nei valori dominanti.
Cosa vuol dire sigma boy
Definizione coniata sui social, la narrativa che circonda il maschio sigma si fonda su ideali di autonomia e distacco emotivo, promuovendo una visione dell'uomo come un essere indipendente, che non ha bisogno di alcun altro per prosperare. Questo comportamento, sebbene celebrato come un segno di forza, rischia di mascherare dinamiche nocive. La capacità di mantenere le distanze può trasformarsi in incapacità di instaurare relazioni genuine e profondamente empatiche.
Ma la verità è che, nonostante questo carattere forte, il maschio sigma ha il cuore tenero ed è spesso introverso. Sceglie con cura le persone con cui accompagnarsi, dagli amici al partner, ma non disdegna la solitudine. Forse proprio per questo lato più soft e meno "tossico" di quello mostrato dagli alfa, piace molto alle donne.
La cultura del maschio sigma è in grado di perpetuare il mito dell’eroe solitario. Gli uomini che abbracciano questo ideale possono trovare giustificazione per comportamenti problematici, come la mancanza di comunicazione aperta o l’evitamento dell'intimità. In questo modo, il maschio sigma diventa l’epitome dell’uomo tossico mascherato da individuo “libero”, rompendo il mito della vulnerabilità come segno di debolezza.
Come smontare il maschio sigma che è in noi
Libero, forte, indipendente, misterioso: insomma, la ricetta perfetta per stregare anche la donna più consapevole. Proprio per questo la riflessione su questa nuova figura maschile è cruciale per capire come le aspettative sociali possano plasmare comportamenti distruttivi. È fondamentale che, invece di idolatrare il maschio sigma, si inizi a promuovere un modello di mascolinità che abbraccia la vulnerabilità, la comunicazione e il rispetto nei rapporti interpersonali.
Se il maschio sigma può sembrare un nuovo pericolo da temere nel panorama della mascolinità, è vitale esaminare le conseguenze di questo archetipo. Spostare l'attenzione verso relazioni autentiche e rispettose sia per gli uomini sia per le donne, potrebbe essere la chiave per un futuro in cui le caratteristiche tossiche possono diventare finalmente un ricordo.
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