È stata la mano di Paolo Sorrentino: tutti i film del regista
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/
- È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino è nella cinquina dei candidati per il Miglior Film Straniero alla 94esima notte degli Oscar. Difficile che il regista napoletano riesca a fare doppietta, dopo la vittoria nel 2014 con La grande bellezza. Tra i film nominati c’è anche il giapponese Drive my car di Ryusuke Hamaguchi, che ha fatto il pieno di candidature: miglior sceneggiatura e regia, ma soprattutto miglior film in assoluto. Gli altri concorrenti nella categoria Best International Feature sono Flee (Danimarca), La peggiore persona del mondo (Norvegia) e Lunana, a yak in the classroom (Bhutan). Sognar non nuoce… In attesa del 27 marzo, data di consegna delle statuette, ripercorriamo la carriera di Sorrentino attraverso i suoi lungometraggi. - LaPresse