Dala vittoria a X Factor ai due trionfi a Sanremo, la carriera del cantante che rappresenta l'Italia all'Eurovision Song Contest di Liverpool.
Dala vittoria a X Factor ai due trionfi a Sanremo, la carriera del cantante che rappresenta l'Italia all'Eurovision Song Contest di Liverpool.Tutto pronto per l’Eurovision Song Contest. Dopo la vittoria dei Maneskin nel 2021 e l’assalto fallito al bis nel 2022 dall’accoppiata Mahmood-Blanco, l’Italia ci riprova nel 2023 con Marco Mengoni, nostro rappresentante in virtù della vittoria al Festival di Sanremo con Due vite. Mentre incrociamo le dita, ripercorriamo la carriera di una delle più belle voci del nostro pop.
Le origini
Marco Mengoni nasce il 25 dicembre 1988 a Ronciglione, provincia di Viterbo.
Gli studi
Dopo aver frequentato un istituto di design, a 19 anni si trasferisce a Roma per studiare lingue all’università. Nella Capitale, per potersi mantenere gli studi, lavora anche come fonico in alcune sale di registrazione.
Carriera da cantante
Avvicinatosi alla musica fin da piccolo, si iscrive a una scuola di canto all'età di 14 anni e già due anni dopo, accompagnato da un gruppo di musicisti, avvia la carriera di cantante esibendosi durante i matrimoni e nei pianobar.
Gli esordi e X Factor
La notorietà arriva nel 2009, quando supera i provini di X Factor e viene scelto da Morgan come membro della sua squadra (categoria 16/24 anni): vincerà la terza edizione del celebre talent show, spiccando così il volo.
Il successo
A dicembre 2009, al termine del programma, pubblica il primo EP Dove si vola: 80 mila copie vendute e disco di platino. A febbraio 2010 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo, arrivando terzo con Credimi ancora. Durante la kermesse esce il secondo EP, Re matto. Negli anni successivi Mengoni consolida il successo grazie a singoli come Stanco (Deeper Inside) - dalle sonorità funk -, In un giorno qualunque, Solo (Vuelta al ruedo) e Tanto il resto cambia. Nel frattempo escono Solo 2.0 e Pronto a correre, primo e secondo album della carriera. Nel 2013 sale di nuovo sul palco dell’Ariston e questa volta trionfa con L’essenziale, uno dei brani più noti della sua discografia (nella stessa edizione presenta anche Bellissimo, scritto da Gianna Nannini e Pacifico). Negli anni successivi dà alle stampe Parole in circolo, Le cose che non ho e Atlantico, seguito da Materia (Terra) e Materia (Pelle), parti di una trilogia che si concluderà con Materia (Prisma), in uscita il 26 maggio 2023. Anno già magico questo per Mengoni, che a febbraio ha concesso il bis a Sanremo, vincendo a dieci anni di distanza dal primo trionfo grazie al brano Due vite. La voce di Mengoni, caratterizzata da un timbro tipicamente soul, è apprezzata in patria e anche all’estero: artista capace da tempo di riempire gli stadi, nel 2013 è stato il primo cantante italiano a vincere vinto il Best European Act agli MTV Europe Music Awards.
Le canzoni più belle di Marco Mengoni
Ecco le cinque canzoni più belle di Marco Mengoni, il cantante che rappresenta l’Italia a Liverpool all’Eurovision Song Contest.
1. In un giorno qualunque
In un giorno qualunque entra in rotazione radiofonica a ottobre 2010, come primo estratto dall’EP Re Matto. Il singolo autunnale di Mengoni, arrivato dopo la vittoria a X Factor e l’esordio a Sanremo, si rivela un successo, mettendo in evidenza tutta la duttilità vocale del cantante di Ronciglione.
2. L’essenziale
Ecco la canzone con cui nel 2013 Mengoni vince a Sanremo, consacrandosi come nuova stella del pop nostrano. E pensare che i due autori del testo, Roberto Casalino e Francesco De Benedittis, inizialmente avevano proposto il brano a Noemi, per poi rivolgersi solo in un secondo momento a Mengoni… il destino.
3. Guerriero
Guerriero, uno dei più grandi successi di Mengoni, è un notevole ballata elettropop lanciata nel 2014, dal testo molto profondo. Sei volte disco di platino grazie a 300 mila copie vendute, è stato il primo brano italiano a raggiungere contemporaneamente la vetta nelle vendite digitali, nell'airplay e nello streaming.
4. Esseri umani
«È il racconto di una storia d'amore universale. La convinzione nel ribadire di non fermarsi all'apparenza, di tendere la mano per combattere insieme i lati oscuri di una società sempre più nascosta dietro a uno schermo e poco protesa verso il prossimo, che pian piano tende a dimenticare la verità dei rapporti e l'importanza di essere animali razionali=uomini=esseri umani». Ecco come lo stesso Mengoni ha descritto la hit Esseri umani, uscita nel 2015.
5. Due vite
Impossibile non chiudere la top ten mengoniana con Due vite, canzone del bis al Festival. Una ballata dalla struttura non classica, sia dal punto di vista strumentale, sia dello sviluppo e dell'arrangiamento vocale, che parla di relazioni, concentrandosi sulla quella più intima, con se stessi, da costruire grazie alle diverse esperienze che viviamo durante la nostra vita.
Le frasi d’amore più belle di Mengoni
Ne ha pronunciate tante di frasi d’amore Marco Mengoni, nella sua carriera ormai ultradecennale. Ecco quelle più belle.
«Anche se non respiro/E non mi vedo più/In un giorno qualunque/Dove non ci sei tu/Anche se aspetto il giorno/Quello che dico io/Dove ogni tuo passo/Si confonde col mio» - In un giorno qualunque (2010)
«Ora, hai le mie mani/Tienile ancora/Adesso puoi fidarti/Io non ti perderò» - Credimi ancora (2010)
«Non temere il drago/Fermerò il suo fuoco/Niente può colpirti dietro questo scudo/Lotterò con forza contro tutto il male/Ee quando cadrò tu non disperare/Per te io mi rialzerò» - Guerriero (2014)
«Perché ti voglio bene veramente/E non esiste un luogo dove non mi torni in mente» - Ti ho voluto bene veramente (2015).
«Ho provato a guardare il mondo coi tuoi occhi/Ho visto solamente cose grandi ed importanti» - Onde (2015).
La vita privata di Marco Mengoni
Non è esagerato scrivere che la vita privata di Marco Mengoni è totalmente avvolta nel mistero. Della sua vita sentimentale non si sa praticamente niente: tempo fa era stato paparazzato al fianco di un uomo, scatenando il gossip sul fatto che potesse essere il suo compagno, voce che non ha mai trovato conferma. Tempo fa, il cantante aveva detto al Corriere della Sera: «Mi sono aiutato, analizzato, fatto analizzare, fatto gavetta più o meno lunga, ai like e dislike sono vaccinato. Per questo la mia vita privata sui social non mi va di mettercela, se è privata non mi va di mettere in mezzo persone che non c’entrano con la mia fama. Io faccio questo mestiere e io devo essere fucilato in piazza, ma non voglio che i miei cari siano massacrati. Ci tengo a proteggere le piante, figurarci le persone che mi stanno accanto!». E in effetti sta tenendo fede a quanto detto.