Qualche domanda a Atul Kochhar, chef stellato indiano d’adozione londinese, l'ospite internazionale della terza edizione del Taste of Milano.
A domanda... risposta!
Cos’è per lei il gusto?
Per me il gusto è tutto. La gastronomia nasce col gusto!
Come si sente ad essere l’unico Chef non italiano di questa convention?
Quando mi hanno detto che c’era il Taste of Milano sono stato il primo a dire “Ci sarò!”
E ora sono qui, da Londra, il primo chef straniero ospite!
Il rapporto con le stagioni e la produzione locale ha cambiato la sua cucina, “trasformandola” da “Chef Indiano” a “Chef Indiano Britannico”…
Uso ingredienti provenienti dai produttori locali e scelgo ciò che Madre Natura offre nelle diverse stagioni, cucino esclusivamente con prodotti di stagione. La mia cucina viene definita sia Cucina Indiana Moderna che Cucina Anglo-Indiana. Non saprei cosa dire, amo la Natura e cucino con ciò che mi offre!
Per lei la sostenibilità è la guida in cucina. Pensa che questo trend si stia diffondendo finalmente ?
Usare prodotti di stagione non è una moda, è quello che secondo me dovrebbe fare ogni Chef.
A Jamshedpur, il paese dell’India Occidentale in cui sono cresciuto, non avevamo il frigorifero: tutto ciò che conoscevo erano i prodotti di stagione. Ricordate che essere cool in cucina vuol dire: fresco, locale, di stagione e sostenibile.
Ci racconti un aneddoto sulla sua carriera di chef stellato
Quando ho vinto la Stella Michelin ho chiamato mio padre e gli ho detto “Ho vinto una Stella Michelin, riesci a crederci?” e lui mi ha risposto “Cosa fai ancora qui? Torna in cucina!”
Un buon motivo per tornare al Taste Of Milano?
Milano è una città molto bella, stavolta sono stato piuttosto prudente, la prossima sarò più audace e mostrerò cosa può offrire la cucina indiana.
Se non hai gusto (Taste) non ti godi la vita! Perciò, ti conviene essere qui!
Operatori
Claudio Lucca
Valentina Mele
Stefano Torraca
Valeria Spera
Montaggio
Valeria Spera