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Come interpretare lo stile boho-chic

Se andare al Coachella è il vostro sogno e ballare sulla sabbia a piedi nudi al tramonto vi rende felici, allora lo stile boho-chic è quello che fa per voi.

Se andare al Coachella è il vostro sogno e ballare sulla sabbia a piedi nudi al tramonto vi rende felici, allora lo stile boho-chic è quello che fa per voi.

Erano gli anni 70, c'erano i figli dei fiori, era l'era Woodstock.
Al grido di Peace and Love le ragazze indossavano pantaloni a zampa, camicette leggere, lunghi abiti gitani, gilet con le frange e coroncine di fiori tra i capelli.

Lo stile bohemienne è tornato di gran moda negli ultimi anni, da quando, specialmente in occasione dei grandi festival musicali, ci si ritrova a ballare nel fango e sotto la pioggia proprio come facevano gli hippie negli anni 70.

Oggi, quello stile, si chiama boho-chic, perché è più ricercato e stiloso.

La pioniera di questo stile è stata Kate Moss, seguita poi da Sienna Miller e da tante altre celebrities come le gemelle Holsen.

Ma cosa vuol dire boho-chic?
Si tratta di uno stile volutamente trasandato, ma in realtà studiato nei minimi dettagli.
Niente di elegante, niente di provocante, niente di sexy. Solo abiti molto pratici e confortevoli che trasmettano voglia di sentirsi liberi. Non è necessario abbinare i colori, né le fantasie e le forme. Si indossa quello che ci fa sentire meglio come pantaloncini di jeans e vecchie camicie di lino o anche gonnelloni in stile gipsy e top che lasciano scoperto l'ombelico.
Il colore la fa da padrone e se non è il bianco è fantasia e multipattern.

Il nero è bandito così come i capi in pelle lucida, il latex, il tulle e la seta a meno che non sia vintage

Anche i capelli vanno lasciati naturali, meglio se lunghi e mossi o con i dread.
Gli unici accessori consentiti possono essere piume o fiori. Niente paillettes e niente glitter, ma solo pietre colorate, lacci e frange.

Certo uno stile del genere poco si addice alla vita di tutti i giorni, ma è perfetto per un concerto, o durante le vacanze al mare o nelle occasioni più informali.
Può anche essere adattato ad uno stile diverso e quindi interpretato in chiave casual e molto giovanile indossando per esempio un abitino corto a fiori con un giacchino di jeans e un paio di sneakers colorate e può diventare elegante abbinando un gonnellone gitano multicolor ad un crop top semplice nero o ad una camicia da uomo bianca, completando l'outfit con una fascia-turbante di stoffa a tinta unita tra i capelli.

Non esagerate, però.
Seguite questo genere di stile solo se lo sentite vostro e non per essere alla moda.
La caratteristica di un outfit boho è proprio la naturalezza nell'indossarlo: se non vi sentite a vostro agio non tentate, vuol dire che non fa per voi.

Photo: /www.romagnagazzette.com