Nike e la sua lotta per la body inclusivity nell’abbigliamento sportivo: ecco l’iniziativa che ha fatto il giro del mondo.
Nike e la sua lotta per la body inclusivity nell’abbigliamento sportivo: ecco l’iniziativa che ha fatto il giro del mondo.Dei manichini curvy, sistemati all’interno di uno store londinese, con addosso un paio di leggings plus size: è così che Nike ha voluto ribadire il suo grande impegno a fianco delle atlete e in generale di tutte le sportive.
La battaglia di Nike è nata per smentire una volta per tutte la convinzione che solo le donne con un fisico da top model possano indossare completini sportivi e capi alla moda per fare palestra.
Nike e i manichini curvy per ottenere la body inclusivity nell’abbigliamento sportivo
Per diffondere questo messaggio e mirare a una completa body inclusivity per l’abbigliamento sportivo il brand ha pensato bene di allestire, all’interno del flagship store di Londra un manichino curvy con addosso solo un paio di leggings e un top: un’iniziativa che ha avuto un’eco incredibile, che ha fatto molto discutere e che, bisogna sottolinearlo, ha ricevuto solo riscontri positivi.
Non è certamente la prima volta che in un negozio appaiano magicamente dei manichini curvy o che dei brand di beachwear o lingerie scelgano modelle plus size come testimonial delle loro campagne, eppure la decisione di Nike ha avuto un grandissimo impatto in tutto il mondo e la sua iniziativa in poche ore è diventata virale.
Il ruolo dei social
E in questo non potevano avere che un ruolo fondamentale anche i social: le foto dei manichini di Londra rilasciate su Instagram con la didascalia "le donne curvy esistono e fanno sport, per questo hanno bisogno di sostegno extra" hanno fatto il pieno di like e condivisioni.
“Il nuovo disegno dello spazio del negozio è solo un’altra dimostrazione dell’impegno di Nike nell’ispirare ed essere al servizio delle donne atlete. È più dello shopping, è una destinazione per celebrare lo sport in tempo per l’estate di sport, atletica e quanto altro” ha dichiarato la general manager di Nike Women, Sarah Hannah.
E noi non possiamo che augurarci che Nike sia solo il primo di una lunga sfilza di brand che accoglieranno l’niziativa e si muoveranno in questa direzione.
Foto apertura: Instagram @raisinggentlemen_blog