A 24 anni dalla sua morte, il ricordo di Diana Spencer è più vivo che mai: ecco come la ricordano i suoi figli e le persone che, con altri milioni di individui in tutto il mondo, ne hanno pianto la morte.
A 24 anni dalla sua morte, il ricordo di Diana Spencer è più vivo che mai: ecco come la ricordano i suoi figli e le persone che, con altri milioni di individui in tutto il mondo, ne hanno pianto la morte.Nonostante siano passati 24 anni dal tragico incidente sotto il ponte dell'Alma, a Parigi, il mito di Lady Diana, morta il 31 agosto 1997, è più vivo che mai. Nello schianto - su cui di recente sono emersi nuovi dettagli che smonterebbero la teoria del complotto - perse la vita anche il suo fidanzato, Dodi Al-Fayed. In occasione di questo importante anniversario, i canali televisivi di tutto il mondo stanno organizzando i propri palinsesti per trasmettere documentari e ricordi della "principessa triste".
Ecco cosa dice e ha detto di Lady Diana chi l'ha conosciuta e amata
Nel documentario "Diana, our mother: her life and legacy" (Diana, nostra madre: la sua vita e la sua eredità), i figli William e Harry ne regalano un ritratto inedito e affettuoso: per la prima volta i due reali hanno raccontato l'ultimo episodio vissuto con la loro madre, anche se a distanza.
Quel 30 agosto 1997 Diana chiamò a Balmoral, chiedendo di parlare con i suoi figli. I due ragazzi, all'epoca di 15 e 12 anni, erano impegnati a giocare con i cugini. Quando la madre li ha raggiunti al telefono, volevano solo tornare a giocare.
La testimonianza dei William ed Harry
Ricorda William: "Harry e io avevamo una fretta disperata di dire 'ciao', 'ci sentiamo dopo', 'dobbiamo andare' ", ha spiegato William nel filmato. "Se avessi saputo che cosa sarebbe successo, non sarei stato così superficiale. Ma quella telefonata è impressa nella mia mente". Inoltre, pensando a lei e chiedendosi come sarebbe averla accanto oggi, il duca di Cambridge ha sottolineato: "Ci ha allevato molto bene. Ci ha dato gli strumenti giusti per prepararci alla vita nel modo migliore possibile, non sapendo cosa stava per accadere".
Dal canto suo, Harry ha avuto molte più difficoltà ad elaborare il lutto. "C'è ancora molto dolore da tirare fuori", ha aggiunto il secondogenito, cresciuto con l'idea che non avere una madre fosse normale. "Le persona affrontano il lutto in modi diversi e il mio è stato quello di tacerlo. Nei 10 anni passati nell'Esercito ho messo la testa sotto la sabbia ed è stato... è stato rumore bianco. E poi ho attraversato l'intero periodo cercando di mettermi alla prova e scoprirmi". Recentemente il principe Harry ha anche confessato di essersi sottoposto a una terapia per affrontare il lutto per la perdita della madre.
Le parole di Madre Teresa di Calcutta, George Michael e altri personaggi noti
Una delle persone che ha speso parole di benevolenza per Lady Diana fu Madre Teresa di Calcutta, a cui la principessa triste si era legata moltissimo prima di morire. La santa la considerava "una figlia" e, dopo il divorzio da Carlo, avvenuto nel 1996, disse: “È bene che sia tutto finito nessuno era felice. So che dovrei pregare per l’amore e l’unità della famiglia, ma nel loro caso…”.
Tra le star che l'ammiravano c'era anche George Michael: "Lady Diana era l'unica persona che conoscevo che mi ha fatto sentire come una persona comune. Per questo pensavo che fosse così fantastica". Un talento, questo, che in molti gli riconoscevano. Ad esempio, parlando per il suo impegno verso i malati di Aids, fu lo stesso Nelson Mandela ad attribuirle "passione e impegno" verso le persone che muoino a causa di questa malattia.
"Hillary e io l'ammiriamo per il suo lavoro con i bambini, per i malati di Aids, per l'impegno contro le mine antiuomo in tutto il mondo e per il suo amore per i figli William ed Harry": questo il riconoscimento che Bill Clinton dedicò a Lady Diana dopo aver appreso della notizia della sua morte.
Essendo un'icona di stile, era ammirata e corteggiata. Nella celebre visita alla Casa Bianca, avvenuta nel 1985, Diana fu protagonista di un ballo travolgente con John Travolta che, alla fine dell'esperienza, dichiarò: "Solo nelle favole si può danzare con una principessa fino a mezzanotte. Ma è successo a me".