Come struccarsi con l'acqua micellare

Una delle novità più amate del panorama beauty è certamente l'acqua micellare. Potente alleata della nostra pelle in fatto di detersione, scopriamo cos'è, come agisce e come utilizzarla al meglio.

Acqua micellare: che cos'è?

L'acqua micellare è un detergente che potremmo definire 3 in 1: strucca, idrata e tonifica la pelle eliminando davvero ogni residuo di trucco senza aggredire la pelle. La formula funziona in quanto contenente delle molecole di tensioattivi raggruppate in agglomerati sferici (le cosiddette micelle). Queste si aprono poi per catturare le impurità e inglobarle, senza che vi sia la necessità di strofinare la pelle per ottenere un buon risultato.

Dopo aver scoperto tecnicamente di cosa si tratta, vediamo come impiegarla al meglio giorno dopo giorno.
Il modo migliore per struccarsi utilizzando l'acqua micellare è certamente quello di utilizzare un dischetto di cotone imbevuto, o più di uno in base a quanto trucco si indossa. Parti dagli occhi, la parte più truccata, tamponando in modo delicato e occupati poi della pelle, ricordando bene i contorni del mento e l'attaccatura dei capelli.

Chi ha problemi di imperfezioni, per una questione igienica, non dovrebbe utilizzare il cotone: è bene quindi massaggiare, prima dell'acqua micellare, un po' di latte detergente da sciacquare poi con acqua tiepida. Dopo aver compiuto questo gesto, sciacqua il viso con un po' di acqua micellare e utilizza il cotone solo per parti localizzate, senza strofinare, piuttosto tamponando, per non trasportare l'infezione.

L'acqua micellare è un'ottima alleata per tutti i tipi di pelle, in quanto formulata per occuparsi delle pelli sensibili e soggette a irritazioni, pulisce a fondo senza lasciare quella sensazione di "pelle che tira" tipica dei detergenti schiumogeni.
Se non l'avete ancora provata, dopo aver letto questa guida sarà obbligatorio farlo!