Come ci si veste in città per non soffrire il caldo ma non sembrare di ritorno dal mare? Ecco qualche consiglio per l’estate 2011.
Come ci si veste in città per non soffrire il caldo ma non sembrare di ritorno dal mare? Ecco qualche consiglio per l’estate 2011.Vestirsi in città d’estate, col caldo torrido, può causare degli “scivoloni” anche alle più attente fashion addicted. Spesso si finisce per sembrare appena arrivate dalla spiaggia. La guida di oggi vi aiuterà a essere trendy nonostante la calura.
Partiamo dall’underwear, quest’anno vanno di moda i reggiseni colorati che fanno capolino dalla camicia o dalla maglietta, quindi sbizzarritevi pure con i colori e abolite i reggiseni con le spalline in silicone.
Cosa mettere? Le canotte e top "estremi" che lasciano scoperta tutta la schiena andrebbero indossati solo in spiaggia. Preferite le t-shirt, le bluse e le camicie. Sono fresche e leggere ma non esagerate perché coprono le spalle.
Quest’estate dite addio al pinocchietto sotto il ginocchio (spezza la gamba) e prediligete shorts, bermuda e capri.
Per quanto riguarda le calzature, le ballerine la fanno ancora da padrone, attenzione solo a non metterle con fantasmini o calzini: l’effetto visivo è orrendo. Per chi preferisce i tacchi alti questo è il momento buono per sfoggiare un paio di zoccoli. Cosa non mettere mai? Le infradito in gomma. Tenetele per il mare!
Se preferite gli abitini non indossate i prendisole, quelli vanno bene solo come copricostume. Orientatevi verso gli chemisier con una bella cintura a evidenziare la vita, sarete très chic senza soffrire il caldo.
Sembra una cosa scontata, ma evitate vestiti in materiale sintentico o troppo aderenti, finireste per fare la sauna.
Meglio scegliere indumenti in fibra naturale e “ariosi”, per restare fresche tutto il giorno.
Come tocco finale, se temete i colpi di calore, potete usare un cappellino. Al bando quelli con visiera, da baseball per interderci, e preferite il fedora, il cappello dal taglio maschile che quest’anno è andato fortissimo in passerella e che è apprezzato anche dalle star di Hollywood come Hilary Duff.