E' un metodo vecchio come il mondo, utile e veloce. Ma per ottenere capi perfettamente puliti bisogna saperlo fare correttamente.
E' un metodo vecchio come il mondo, utile e veloce. Ma per ottenere capi perfettamente puliti bisogna saperlo fare correttamente.Quando sull'etichetta di un nuovo acquisto scorgi quel simbolino che decreta il lavaggio a mano ti viene il panico? Scaccialo imparando a lavare correttamente i capi a mano!
E' un metodo perfetto non solo per i capi che lo richiedono, ma anche per quei tessuti delicati che temi possano fare una brutta fine una volta inseriti nella lavatrice.
Per un lavaggio a mano corretto procedi così:
- Seleziona i capi da lavare: ovvero per colore e tipologia di tessuto. Logico che anche nel lavaggio a mano non si devono assolutamente mischiare i colori: alla prima immersione vedrai quanto i capi tendano a "perdere" colorando l'acqua.
- Prepara una bacinella contenente del detersivo specifico per il lavaggio a mano. Seguendo bene le istruzioni riportate sulla confezione del sapone scelto, immergi i capi per un tempo che va da un quarto d'ora a un'ora (più li mantieni in ammollo meglio è)
Che acqua utilizzare, fredda o calda?
Ci sono varie scuole di pensiero ma sembra che la più adatta sia l'acqua fredda: danneggia meno i tessuti, rispetta di più i colori e sembra agisca anche meglio sulle macchie.
- Una volta terminata l'immersione sciacqua i capi delicatamente (non serve strizzarli poichè ora procederemo con un lavaggio in ammorbidente).
Il tocco in più? Un vecchio segreto è quello di aggiungere all'acqua un paio di bicchierini di aceto, che ammorbidisce maggiormente le fibre (senza dare ai vestiti un cattivo odore, anzi!).
- L'ultimo passo? Risciacqua con cura e strizza delicatamente i vestiti prima di stenderli.
Semplice e pratico: successivamente vedremo come utilizzare questo metodo con tessuti specifici, dai bianchi da sbiancare ai delicati che richiedono qualche trattamento specifico.