Con il cambio di stagione e l'arrivo della primavera occorre prestare molta attenzione ai capelli, per liberarli da tossine accumulate e per ridare vitalità alla delicata struttura della fibra capillare
Con il cambio di stagione e l'arrivo della primavera occorre prestare molta attenzione ai capelli, per liberarli da tossine accumulate e per ridare vitalità alla delicata struttura della fibra capillareL’organismo risente del cambio di stagione, capelli compresi. Le tossine che si sono accumulate durante l’inverno si sfogano a livello del cuoio capelluto e questo può rompere il delicato equilibrio della chioma: i capelli sono pesanti, spenti, opachi, poveri di forza e vitalità e possono riacutizzarsi problemi come forfora e caduta.
Per affrontare il cambio di stagione bastano poche attenzioni. Ecco alcuni consigli per curare i capelli in primavera:
- Per prima cosa occorre detossinare il cuoio capelluto con prodotti specifici che aiutano a portare via le cellule morte, dando così nuovo ossigeno alla cute
- Lo shampoo ideale ha una formula con ph basso (acido) che si può utilizzare anche per lavaggi frequenti. Gli shampoo a base alcalina (basica) risultano molto aggressivi e tendono, quindi, ad impoverire la fibra
- E’ bene limitare le asciugature traumatiche (phon e piastra a temperature elevate); nel caso, utilizzare sempre prodotti protettivi che isolino la fibra dal calore
- Meglio ridurre l’impiego di gel e lacche che “soffocano” il capello che in questo periodo ha bisogno di respirare libero
- Per avere capelli pieni di energia bisogna apportare alla fibra la giusta idratazione che è garantita dai lipidi (grassi) presenti naturalmente sulla superficie del capello
Lo strato lipidico che avvolge le cuticole esterne trattiene l’acqua all’interno della fibra e lubrifica la superficie del capello rendendolo liscio. Questo strato lipidico si chiama strato-f. Le colorazioni, le sostanze igienizzanti come il cloro delle piscine e tutti gli altri stress a cui la chioma è sottoposta indeboliscono la struttura della fibra capillare.
- E’ bene intervenire con formule specifiche per ripristinare idratazione e nutrimento
- Si consiglia l’uso di shampoo delicati, di balsamo e maschere che rigenerano a base di estratti vegetali come quello di dattero e cocco, aminoacidi ricavati da cereali, pro-vitamina B5, zuccheri e acido ialuronico.
E’ stato provato che esiste un collegamento tra il cervello e il follicolo pilifero: ansia, nervosismo e malessere incidono quindi sulla vitalità della chioma.
E’ importante cercare un modo per allentare lo stress e utilizzare compresse di aminoacidi e vitamine del gruppo B che restituiscano energia vitale al ciclo del capello.