Sarebbe stato più semplice dire “doppio chignon”. Ma, come vedremo nella prossima puntata di testadicapelli, un doppio chignon è anche altre cose, più da signora.
Sarebbe stato più semplice dire “doppio chignon”. Ma, come vedremo nella prossima puntata di testadicapelli, un doppio chignon è anche altre cose, più da signora.Sarebbe stato più semplice dire “doppio chignon”.
Ma, come vedremo nella prossima puntata di testadicapelli, un doppio chignon è anche altre cose, più da signora.
Quello di stavolta invece è un doppio chignon da ragazza.
Lo spunto viene dalle ragazze di Tokyo, spesso molto simili a personaggi dei manga, i fumetti che tantissimi ragazzi leggono e adorano anche qui.
Le foto dei blogger e dei fashion hunter (i cacciatori di mode) ci mostrano dunque le ragazze di Tokyo (ma anche i ragazzi) vestite e pettinate con stili molto eccentrici. Con colori e accostamenti coraggiosi. Con calzature esagerate. Con interi armamentari di oggettini kawaii (teneri e carini) appesi addosso. Il sito Japanese streets insegna!
La cosa interessante è che queste mode si consumano velocissimamente, più con gli occhi che con il portafoglio: i protagonisti vogliono soprattutto essere visti e stupire. E i capelli sono un elemento essenziale di ogni look.
Il doppio chignon è una delle acconciature più carine e ricorrenti, e perfetta da realizzare se hai capelli lunghi e non necessariamente lisci; anche quelli ondulati si prestano ottimamente.
Ecco come fare in 3 mosse:
- Dividi i capelli ben pettinati come per farti due codini.
- Forma due codini molto alti, simmetrici, e fermali con elastici di spugna.
- Prima ritorci e poi gira morbidamente i capelli intorno alla base di ciascun codino, senza stringere troppo. Aiutati con qualche forcina, per bloccarli. Non preoccuparti dei fili che sfuggiranno: sono la parte sexy di questa acconciatura.
Mossa supplementare:
- Fatti le trecce, e procedi creando un doppio chignon manga intrecciato.
Mossa capricciosa: vai a conoscere il design e i giocattoli giapponesi in una Tokyo, se non reale, almeno di carta!