Testadicapelli 09: con candore

Colore o bianco e nero?

Siccome non stiamo parlando di fotografia o di cinema, prima o poi ti capiterà di chiederti cosa sia meglio fare coi primi fili bianchi tra i capelli.

 Ecco, appunto, non è che ci siano mezze misure davanti a queste scelte.

La questione è presto detta:

 

tingerli o tenerli al naturale?

 

Qui, ogni caso è soggettivo.

Dipende da quanti anni hai, dalla freschezza del tuo viso, dall’attività che svolgi.

Ha a che fare con il modo in cui ti vedi, con il modo in cui ti vedono gli altri – e come vuoi tu che gli altri ti vedano.

Non sempre gli anni che abbiamo sono quelli che ci sentiamo.

Questo aiuta molte a decidere che per loro è meglio il colore: lo stesso dei propri capelli, magari, iniziando per tempo, schiarendo gradualmente, usando con astuzia le mèches etc etc lo sanno tutte comunque, che un colore troppo deciso indurisce i lineamenti. Invecchia. Ci vuole quindi un po’ di attenzione, e il parere di un esperto.

Invece il bianco candido può essere anche una forte affermazione di personalità.

Simpatizzo molto per chi fa questa scelta. Non mi stupisce che molto spesso contraddistingua donne di potere. Penso a Rosita Missoni, a Christine Lagarde, presidente del FMI al posto dell’inquieto Strauss-Kahn, alla bellissima e matura indossatrice Carmen dell’Orefice.

Tutte signore coi capelli candidi. Piene di fascino.

Capelli candidi, curatissimi. Questo il segreto.

• Tagliarli spesso
• Adottare una pettinatura gestibile, ordinata
• Usare prodotti specifici per esaltare la lucentezza

… sono semplicissime mosse per tanti anni di bellezza pepe e sale o a tutto candore.

E per concludere favolosamente: Cronache di Narnia con la glaciale e candidissima Strega Bianca interpretata dall’ineffabile Tilda Swinton.

 

Immagini da sinistra: carmen-dell-orefice-in-total-black, Christine Lagarde, the-truth-about-gray-hair.