Come rimediare a uno shatush fatto male

È il terrore di ogni donna, un incubo ricorrente che rischia di rendere meno piacevole la nostra esperienza dal parrucchiere, ma quante volte vi è capitato di recarvi nel vostro salone di bellezza e di passare tutto il tempo in tensione per paura che il parrucchiere potesse sbagliare il vostro shatush?

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Sebbene affidarsi alle mani di persone esperte possa essere il primo passo per ridurre al minimo il rischio di errore, può capitare di ritrovarsi con dei capelli totalmente diversi da come li avremmo voluti.

Come rimediare a uno shatush venuto male e, soprattutto, come agire per non peggiorare ulteriormente le cose? Proviamo a spiegarvelo noi in questa guida!

Cosa ti serve:

- Tinta per capelli senza ammoniaca
- Pennello
- Ciotola

Shatush sbagliato: ecco i segreti per rimediare!

n.1 Se il tuo obiettivo è nascondere lo shatush e tornare al tuo colore naturale, no problem: è più facile di quanto tu possa immaginare, devi solo prestare la massima attenzione nello scegliere la tinta da utilizzare.

n.2 Per non sbagliare, opta per una tinta di due tonalità più scure rispetto alle punte schiarite e prediligi prodotti senza ammoniaca che si possono applicare senza problemi sui capelli decolorati.

n.3 Una volta individuata la tinta che fa per te, se già a metà strada. A questo punto, puoi cominciare ad applicarla (partendo dalle punte) con l’aiuto di un pennello.

n.4 Il segreto per un risultato impeccabile è molto semplice: lascia agire la tinta sulle schiariture per circa 20 minuti e poi continua ad applicare la tinta sul resto dei capelli salendo pian piano, di un paio di cm per volta.

n.5 Se poi ti piace l’effetto dell’henné e hai sempre desiderato provarlo sui tuoi capelli, questa potrebbe essere l’occasione giusta per passare a questa colorazione.

In alternativa, puoi sempre rivolgerti a un bravo professionista che saprà sicuramente cosa fare e come rimediare al tuo shatush sbagliato!