“Togliti quei capelli dagli occhi!” Chi non ha detto, chi non si è sentita dire questa frase all’infinito.
“Togliti quei capelli dagli occhi!” Chi non ha detto, chi non si è sentita dire questa frase all’infinito.Togliti quei capelli dagli occhi!”
Chi non ha detto, chi non si è sentita dire questa frase all’infinito.
Siccome è vero - che le bambine hanno sempre i capelli sugli occhi, che per prepararsi al mattino c’è sempre troppo poco tempo e che a scuola occorre vederci – questo primo articolo della nuova serie Testadicapelli, dedicata alle acconciature, suggerirà come fare con una bambina che va a scuola, ripescando un po’ dal passato con senso pratico e un po’ dal presente.
Ritorno alla banana!
Vedendo le foto di Madonna a Venezia al Festival del Cinema con questa pettinatura antiquatissima che è ridiventata in un secondo supercool, mi sono detta: questa è facile. Questa è fattibile: libera il viso e si rifà in un attimo. Una bambina se vuole ne è capace. Anche se non è proprio letteralmente una banana.
Come fare in 3 mosse:
- dare alcuni energici colpi di spazzola per donare corpo a tutti i capelli e districarne i nodi peggiori.
- prendere il ciuffo frontale, soffice, tra le mani considerando come larghezza massima l’angolo esterno degli occhi. La quantità di capelli può essere più o meno abbondante se sono lisci e sottili, più o meno fortemente ondulati…
- puntarlo morbido in cima alla testa con un paio di forcine o di fermaglietti (massima fantasia su quelli, ce ne sono tantissimi, di bei colori, da cambiare volentieri).
E via! Prendi lo zaino che è tardi… e magari una banana per merenda.
PS se questo primo approccio vintage ai capelli t’ispira la voglia di vedere un po’ di pettinature storiche o esemplari, ecco qui uno spunto o due: Shirley Temple Collection, cofanetto DVD sulla diva bambina tutta boccoli, oppure il libro Spectacular hair, guida a 46 splendide acconciature.
Credits foto: Venice Movie Stars + Kiss Me Café/flickr