Il clean beauty è un trend nato alcuni anni fa negli Stati Uniti. Ne hai sentito parlare qualche volta o ti è capitato di trovare questa definizione in alcuni articoli e vuoi saperne di più? Continua a leggere!
Il clean beauty è un trend nato alcuni anni fa negli Stati Uniti. Ne hai sentito parlare qualche volta o ti è capitato di trovare questa definizione in alcuni articoli e vuoi saperne di più? Continua a leggere!Il clean beauty è un movimento che ha a che fare con la cosmesi, ma che non deve tradursi necessariamente in prodotti naturali o biologici al 100%. Non solo: si tratta di un concetto molto più ampio, che promuove uno stile di consumo prima di tutto consapevole.
La parola chiave del clean beauty è: trasparenza.
Trasparenza per quanto riguarda la formula dei prodotti e quindi gli ingredienti, ma anche in termini di filiera produttiva. Per prima cosa, occorre specificare che ci sono due termini alla base del movimento clean beauty, spesso erroneamente scambiati: cosmetici naturali e cosmetici biologici. Cosa significano queste definizioni? Come possiamo capire realmente cosa contengono i prodotti che acquistiamo? Il movimento del clean beauty mira a divulgare informazione proprio in questo ambito.
Vediamo quindi le differenze: i cosmetici naturali contengono ingredienti naturali provenienti da fonti quali acqua, vegetali o minerali. I cosmetici biologici sono naturali, ma in più sono caratterizzati dalla presenza di uno o più marchi di certificazione. Quest’ultima ci permette di valutare i prodotti realizzati con ingredienti da agricoltura biologica, senza OGM, senza l’uso di erbicidi chimici, fungicidi, pesticidi o altre componenti dannose.
Inoltre, per chi è alla ricerca di prodotti vegani è possibile selezionare cosmetici che non contengono ingredienti di origine animale, come ad esempio la cera d’api. Sapevi che è presente in molti cosmetici naturali? Questo tipo di prodotti è facilmente riconoscibile da un chiaro riferimento sul packaging, come ad esempio “Vegan” o “VeganOK”. Scegliere profumerie o siti web su cui acquistare online cosmetici naturali e biologici certificati è un altro accorgimento per essere sicuri di trovare i prodotti più adatti, nonché approfondimenti mirati su ingredienti e brand.
Foto:Yulia Grigoryeva-123RF
Clean beauty e INCI
Imparare a leggere le etichette dei cosmetici secondo la nomenclatura INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) è sicuramente un aiuto per avvicinarsi a una cosmesi consapevole e naturale. C’è inoltre da dire che spesso bastano pochi cosmetici e ingredienti mirati per una completa ed efficace beauty routine, rispecchiando in tal senso il concetto di “less is more”.
Quali ingredienti sono “approvati” secondo il movimento del clean beauty? Sicuramente ingredienti come burri e oli vegetali, oli essenziali ed estratti naturali. Imparare a leggere le etichette dei cosmetici significa poter scegliere o evitare consapevolmente prodotti che al loro interno contengono sostanze come petrolati, paraffina, oli minerali, siliconi, PEG, SLES, parabeni e derivati. L’importante è sempre una scelta informata.
Clean beauty e sostenibilità ambientale
L’attenzione nei confronti dell’ambiente è fondamentale per chi desidera rispettare la filosofia del clean beauty. Non si tratta semplicemente di packaging minimali, ma anche di biodegradabilità degli ingredienti e delle azioni che vengono attuate sull’intera filiera per ridurre l’inquinamento.
L’eco-packaging è sempre più richiesto e molti brand stanno selezionando materiali riciclati e riciclabili. Il clean beauty è pertanto un movimento, una filosofia che mira a diffondere sempre di più le scelte consapevoli in ambito cosmetico. Ci insegna che non sono necessari troppi prodotti per una completa beauty routine, ma pochi e adatti al nostro tipo di pelle. Per riconoscerli è opportuno imparare a leggere le etichette dei cosmetici secondo la nomenclatura INCI e le loro caratteristiche. È un passo necessario e particolarmente utile per orientarsi sempre di più nel mondo della cosmesi.
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