Dai rischi ai costi al periodo necessario per la convalescenza: ecco tutto quello che c’è da sapere sulla mastoplastica riduttiva.
Dai rischi ai costi al periodo necessario per la convalescenza: ecco tutto quello che c’è da sapere sulla mastoplastica riduttiva.La mastoplastica addittiva è sicuramente uno degli interventi più richiesti dalle donne di ogni età, ma c’è anche un nutrito gruppo di persone che sceglie di seguire il processo inverso e di rivolgersi al chirurgo per richiedere una riduzione del volume del seno. Sono infatti davvero molte le donne che non si sentono a loro agio con il proprio seno e avendo un décolleté troppo prosperoso decidono di regalarsi una mastoplastica riduttiva. Cos’è esattamente?
Tutto sulla mastoplastica riduttiva
La mastoplastica riduttiva è infatti quell’intervento chirurgico che mira a diminuire la dimensione del seno eliminando una parte di tessuti adiposi e rimodellando la parte intorno ai capezzoli. In genere vengono effettuate tre piccole incisioni intorno all’areola, lungo il solco sottomammario e un’altra verticale che congiunge le prime due: l’operazione ovviamente è destinata a lasciare delle cicatrici ma è possibile nasconderle senza problemi sotto il reggiseno.
Per chi è indicato quest'intervento
Chi potrebbe sottoporsi alla mastoplastica riduttiva? Tutte coloro che cominciano a sentire il peso di un seno troppo abbondante che, a seguito di una gravidanza, per una questione ereditaria o semplicemente per piccoli problemi ormonali, si è sviluppato in modo eccessivo. Un seno troppo prosperoso, infatti, oltre a causare dolori e fastidi, rischia anche di avere ripercussioni anche sulla postura con danni, più o meno importanti, al collo, alla colonna vertebrale o alla gabbia toracica o in alcuni casi anche ad antipatiche irritazioni della cute, producendo effetti negativi anche sul normale svolgimento della propria vita sociale e sullo sviluppo di relazioni interpersonali.
I rischi della mastoplastica riduttiva
Come tutti gli interventi chirurgici, anche la mastoplastica riduttiva ha dei rischi. L’intervento, infatti, è piuttosto invasivo e può avere delle controindicazioni che vanno dalle piccole infezioni della ferita e agli ematomi fino a complicazioni più gravi come ad esempio l’emorragia, la formazione di coaguli, l’asimmetria tra i due seni, la perdita di sensibilità intorno alla zona del capezzolo, la lesione dei nervi e persino la difficoltà nell’allattare.
La mastoplastica riduttiva lascia cicatrici?
E ovviamente, come già anticipato, la mastoplastica riduttiva lascia ben in evidenza anche le cicatrici. Certo, se curate a dovere, con il passare del tempo è possibile renderle meno visibili e nasconderle senza troppi problemi, ma vanno sicuramente messe in conto prima di sottoporsi all’operazione.
Quanto costa ridurre il seno?
Una delle domande più frequenti che si pongono coloro che vogliono sottoporsi a questo intervento è sempre la stessa: quali sono i costi di mastoplastica riduttiva? Il prezzo può variare a seconda del chirurgo a cui ci si affida e anche a seconda che l’operazione preveda il completo ricovero in clinica o venga effettuata in day hospital: in ogni caso si aggira intorno ai 8.500/12.000 €.
Mastoplastica riduttiva: la convalescenza
Subito dopo l’operazione, il medico inizierà a somministrare degli antidolorifici, indispensabili per affrontare la convalescenza senza soffrire troppo, e solo dopo un paio di giorni procederà con le dimissioni – ma nel caso di un intervento un po’ più invasivo, può decidere di prolungare il ricovero. La prima settimana dopo le dimissioni potrebbe rivelarsi un po’ impegnativa, per via di lividi, gonfiori e dolori, ma trascorsi 7 giorni dall’intervento la situazione comincia a migliorare. Servono poi altre 3 o 4 settimane per constatare un completo recupero e tornare a svolgere la vita di sempre. L’unica accortezza da avere, almeno per il primo mese, è di indossare esclusivamente i reggiseni sportivi. Quanto alle cicatrici, bisognerà aspettare un paio di mesi per notare un loro netto miglioramento.
Come scegliere il chirurgo migliore per te
Foto: Cathy Yeulet - 123.RF
La scelta del professionista giusto può essere cruciale per la perfetta riuscita della mastoplastica riduttiva ed è per questo che non va fatta di fretta. La cosa migliore da fare è chiedere informazioni ad amiche o parenti che si sono già sottoposte all’intervento e sono rimaste soddisfate del lavoro svolto dal proprio chirurgo. Nel caso in cui questo non dovesse essere fattibile, basta selezionare gli specialisti in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, verificare il loro curriculum e la loro esperienza formativa e, perché no, magari controllare anche le loro pubblicazioni, per non incorrere in inutili pericoli.
Alessia Marcuzzi & co.: le star che hanno ridotto il seno
Tra le celeb che hanno scelto di sottoporsi alla mastoplastica riduttiva, molti volti noti del cinema e del piccolo schermo. Da Alessia Marcuzzi, che come lei stessa ha confessato, non ha risolto un granché visto che il suo décolleté è ricresciuto dopo l’operazione, a Drew Berrymore, che ha scelto di ridurre il seno per mettere fine ai suoi dolorosi mal di schiena; da Paola Perego che ha ammesso di sentirsi spesso a disagio per via del suo décolleté prosperoso a grandi dive come Ariel Winter, Alicia Vikander, Scarlett Johansson, Felicity Jones e Victoria Beckham.
Foto apertura: belchonock - 123.RF