Infezioni dopo il piercing al labbro? Ecco come agire tempestivamente per bloccarle sul nascere e accelerare il processo di guarigione.
Infezioni dopo il piercing al labbro? Ecco come agire tempestivamente per bloccarle sul nascere e accelerare il processo di guarigione.Individuare un gioiello che incontra i nostri gusti, rivolgersi a un centro specializzato e regalarsi senza neanche pensarci troppo un piercing al labbro: se tutto fosse così semplice! La scelta di farsi fare un piercing (il costo del piercing al labbro può variare dai 30 ai 60 euro, mentre il piercing all'ombelico va dai 60 ai 100 euro) non dovrebbe essere presa alla leggera perché, se fatto male, potrebbe avere dure conseguenze per la salute.
Dolore, arrossamento, gonfiore, nei casi più gravi anche perdita di sangue o pus non sono una rarità e quindi, a meno che non vogliate optare per qualcosa di meno invasivo e realizzare un piercing finto, chi decide optare per un piercing in questa zona così delicata dovrebbe almeno prendere le giuste precauzioni e avere dei piccoli accorgimenti per cercare di non incorrere in fastidiose infezioni.
Cosa fare quando è troppo tardi e le infezioni si sono già sviluppate? Ecco come prendersene cura! Basta seguire questi 10 semplicissimi step.
Infezioni dovute al piercing al labbro: ecco come curarle!
- Innanzitutto per correre meno rischi, cercate di prediligere piercing in oro o argento che, almeno sulla carta, sono più sicuri e, a differenza di altri materiali, non favoriscono il sorgere di infezioni.
- Prima di toccare o “medicare” il piercing al labbro, è importante lavare accuratamente le mani. La sporcizia infatti è una delle principali cause di infezioni.
- Per fare in modo che la ferita non si infetti, pulite la zona almeno due volte al giorno con l’acqua calda in modo da eliminare ogni residuo di sporco e sudore. Per una pulizia ancora più accurata potete anche utilizzare la soluzione salina.
- Meglio evitare bagno turco e idromassaggio dopo aver fatto il piercing al labbro. La ragione? La vostra ferita sarebbe esposta a batteri e umidità che aumentano il rischio di contrarre infezioni o di sviluppare pus dal piercing. Meglio aspettare qualche giorno per un pomeriggio rilassante in Spa.
- Un’altra cosa da non fare è rimuovere il gioiello quando il piercing è infetto. Il rischio in questi casi è che la ferita si possa rimarginare lasciando l’infezione “sotto pelle” e rendendo più difficile il processo di cura e guarigione.
- Per evitare che l’infezione possa svilupparsi velocemente, meglio intervenire subito senza aspettare troppo. Solo agendo tempestivamente si può risolvere il problema alla radice senza ulteriori conseguenze.
- Nel caso di dolore e gonfiore, applicare sul piercing del ghiaccio potrebbe essere un’ottima idea. Basta inserire qualche cubetto di ghiaccio dentro un canovaccio o un tovagliolo di stoffa e applicarlo sulla zona da trattare per alleviare il fastidio.
- Nel caso in cui neanche il ghiaccio dovesse bastare, provate ad applicare sulla ferita, una o due volte al giorno, una pomata antibiotica: dovreste notare un certo miglioramento sin dalle prime applicazioni.
- Se avete dubbi su come intervenire, rivolgetevi al centro specializzato in cui vi siete fatti fare il piercing al labbro e chiedete consigli per analizzare bene i sintomi e capire quali sono i trattamenti più adeguati da applicare.
- Se oltre a dolore, arrossamento e gonfiore, arrivano anche febbre o nausea, meglio non perdere tempo e rivolgersi immediatamente al medico che saprà gestire con professionalità la situazione e consiglierà gli interventi più adeguati.
Foto: MYKOLA KOTLIAR - 123rf.com