Sei donne che hanno subito il fenomeno del body shaming e che ne sono uscite vincitrici.
Sei donne che hanno subito il fenomeno del body shaming e che ne sono uscite vincitrici.Il body shaming è una tendenza che probabilmente esiste dalla notte dei tempi, ma che è diventata ancor più radicata e allarmante con la diffusione dei social network.
Consiste nel prendere di mira la forma fisica di un’altra persona con commenti che, spesso, non si avrebbe mai il coraggio di esternare dal vivo. Ma si sa: protetti dalla distanza dello schermo tutti si trasformano in leoni e leonesse.
Di body shaming sono state vittima anche diverse donne del mondo dello spettacolo, della musica e degli influencer marketing le quali, invece di subire in modo passivo gli attacchi, sono riuscite a dimostrare il loro valore.
Il coraggio di Vanessa Incontrada
Sono anni che Vanessa Incontrada continua a ricevere continue critiche (assolutamente non richieste) sulla sua forma fisica, ma ha sempre reagito con una delle qualità che la contraddistinguono da sempre: il sorriso. Così si è trasformata in una delle paladine del body positivity: l’abbiamo vista posare nuda sulla copertina di Vanity Fair, allegra come sempre e fiera del suo corpo. Un’immagine che dona speranza a tutte le donne che ogni giorno vengono derise per un po’ di grasso.
Curvy è bello: il caso Ashley Graham
Ashley Graham è una modella curvy, che è stata vittima di body shaming un gran numero di volte a causa delle sue forme abbondanti. Ha così deciso di ideare una linea di costumi da bagno in grado di soddisfare il corpo di ogni donna. I modelli sono tanti e sono tutti diversi tra loro: ad accomunarli è il desiderio, da parte della stilista, di far sentire ogni donna unica, sicura e sexy, perché non è la taglia a definire il proprio sex appeal.
Le accuse insensate contro Chiara Ferragni
Anche Chiara Ferragni è stata critica per la sua forma fisica (incredibile, vero?). Subito dopo il parto del piccolo Leone, sono stati in molti a scagliarsi contro di lei per il fatto che non fosse tornata subito in forma. L’influencer ha prontamente risposto: «Sono dell'idea che tutto va fatto con la giusta calma, dando anche tregua fisica e mentale al nostro corpo». In un’altra occasione, ha inoltre aggiunto: «La diversità è bellezza. La felicità è bellezza. La fiducia in noi stesse è bellezza. Non lasciate che gli altri vi buttino giù o vi dicano chi siete, MAI».
La grinta di Billie Eilish
Billie Eilish è conosciuta non solo per il suo indiscutibile talento artistico, ma anche per il fatto di essere da sempre simbolo di body positivity. A proposito del body shaming, la cantante ha dichiarato in un’intervista: «in passato mi sono tagliata proprio per il mio corpo. Ho iniziato a indossare vestiti larghi per nasconderlo. Sono davvero felice che sia capitato in quel momento della mia vita. Pensa se fosse successo tre anni fa, quando il rapporto col mio corpo era orribile, o cinque anni fa, quando non mangiavo. Pensavo che sarei stata l’unica ad affrontare l’odio per il mio corpo, ma a quanto pare lo fa anche Internet. Grandioso. Internet odia le donne».
La forza di Beyoncé
Il body shaming non ha risparmiato neanche Queen Bey, che ha spesso ricevuto numerose critiche per le cosce, ritenute da molti troppo grosse. La sua canzone Bootylicious fu scritta per ricordare a tutte di non prestare attenzione ai commenti altrui: si tratta di un vero e proprio inno delle curve e dei corpi femminili.
L'orgoglio di Lady Gaga
Anche Lady Gaga si è espressa qualche anno fa contro gli haters di turno. La sua risposta è stata a dir poco perfetta. «Ho sentito che il mio corpo è un argomento di conversazione, quindi volevo dire che sono orgogliosa del mio corpo e tutti dovreste essere orgogliosi del vostro. Non importa chi sei o cosa fai. Potrei darti un milione di ragioni per cui non hai bisogno di soddisfare nessuno o niente per avere successo. Sii inesorabilmente te stesso. Questa è roba da campioni».