Cosa significa il tattoo fenice?

Nell’antica Roma era il simbolo della potenza e della forza dell’Impero, uno dei più grandi al mondo. Nell’antico Egitto, simboleggiava Ra, il dio sole, una delle più importanti divinità del tempo ed era rappresentato con delle splendide piume dorate. Nel Sol Levante rappresentava un volatile millenario ed era simbolo di longevità: l’araba fenice è una figura mitologica di grande fascino, ma anche uno dei soggetti più amati dai tattoo lover.

Qual è il significato del tattoo fenice?

Nonostante le nuove tendenze in fatto di tatuaggi siano sempre in aggiornamento, il tattoo della fenice non smette mai di stancare e si conferma uno di quei grandi classici che non passa mai di moda. Il significato del tatuaggio è molto importante e che sia una fenice stilizzata o un disegno più complesso e colorato, è uno di quei tattoo super affascinanti che mette d’accordo proprio tutti, uomini e donne di qualunue età.

Foto: Irina Brester - 123.RF

Come vale anche per gli altri tatuaggi, non c’è un solo significato. Da sempre la fenice è un simbolo di rinascita e cambiamento, che in molti amano tatuarsi per ricordare (e ricordarsi) quanto è importante non abbattersi mai e tirar fuori sempre la propria forza interiore, specialmente nelle situazioni più difficili. Così come la fenice è capace di risorgere dalle sue stesse ceneri dopo la morte, anche l’uomo può trovare un modo per reagire e affrontare ogni difficoltà nel corso della sua vita, evolvendosi e lavorando su se stesso per cercare di diventare una persona migliore.

Il tattoo della fenice rappresenta anche la resurrezione e l’immortalità, intesa proprio come la capacità di “sopravvivere” anche ai cambiamenti più grandi e di proiettarsi verso una nuova vita, cercando di migliorarsi sempre di più. E proprio per questo è uno dei tatuaggi più gettonati tra coloro che stanno attraversando una fase di completo rinnovamento e sognano una vera e propria metamorfosi.

Foto apertura:  Anna Bogatyreva - 123.RF