Sono passati decenni da quando ha cominciato a spopolare soprattutto tra i più giovani, ma anche adesso, a distanza di anni, il piercing al labbro non ha perso il suo appeal e continua a riscuotere un grandissimo successo anche tra le nuove generazioni.
Tante le cose da sapere prima di farsi fare un piercing in una zona del corpo così delicata: è importante conoscere quali sono i rischi che si corrono, sapere come curare le infezioni al meglio, ma c’è un’altra domanda che bisognerebbe porsi!
Rimane la cicatrice dopo aver rimosso il piercing al labbro?
Molti si preoccupano esclusivamente del dolore che si prova durante l’impianto del piercing e si informano solo sui tempi di guarigione e sugli eventuali effetti collaterali, ma è importante approfondire anche il problema delle cicatrici che potrebbero emergere una volta rimosso il proprio gioiello, un dettaglio che non può essere lasciato in secondo piano!
La brutta notizia è che il pericolo di ritrovarsi con una bella cicatrice sulle labbra è assolutamente reale, quella buona è che avendo qualche piccolo accorgimento si può migliorare il loro aspetto e guarire più in fretta.
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Piercing al labbro: consigli utili
Un errore molto comune è quello di giocherellare continuamente con il piercing al labbro: la tentazione di toccarlo con le mani o muoverlo con la lingua in genere è molto forte, ma in questo modo si rischia solo di ingrandire ancora di più il buco.
Una volta rimosso il piercing bisogna armarsi di un po’ di pazienza e magari, per cicatrizzare meglio la ferita, utilizzare con una certa costanza delle pomate specifiche, da scegliere su consiglio del medico o del farmacista, in modo da velocizzare i tempi di guarigione.
Nei casi più gravi, qualora il buco lasciato dal piercing al labbro dovesse essere davvero troppo grande o non dovesse guarire a dovere, basta rivolgersi a un centro specializzato che potrà valutare, se necessario, un eventuale intervento chirurgico correttivo.
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