È la soluzione a tutti i problemi femminili, il modo migliore per liberarsi definitivamente dei peli superflui, un metodo di depilazione assolutamente indolore, che non ha controindicazioni per la pelle e che può essere scelto da chiunque, fatta eccezione per donne in gravidanza e allattamento: l’epilazione laser ha tutte le carte in regola per cambiare (decisamente in meglio) la nostra vita e con un piccolo investimento consente di dire addio a ripetuti appuntamenti dell’estetista e all’acquisto continuo di rasoi, silk-epil e cerette varie. Ma l’epilazione laser si può fare durante la stagione estiva?
La cattiva notizia è che, per non avere brutte sorprese, questo trattamento dovrebbe essere effettuato almeno 30-45 giorni prima dell’esposizione al sole perché potrebbero formarsi inestetiche macchie scure sulla pelle che una volta comparse sono poi difficili da eliminare.
Nel caso in cui non abbiate prestato attenzione a questo accorgimento e le macchie scure facciano la loro comparsa si può sempre intervenire con creme ad hoc e prodotti specifici, ma perché correre questo rischio?
La prassi vuole, tra l’altro, che passino minimo 15 giorni tra l’ultima seduta effettuata e l’esposizione solare ma aspettare qualche giorno in più e rimandare la tintarella in fondo non costa nulla, anzi potrebbe rivelarsi un’ottima idea.
A meno che non abbiate programmato le vostre vacanze al mare a settembre o comunque alla fine della stagione, sarà meglio posticipare l’epilazione laser dopo le ferie avendo anche cura di aspettare che l’abbronzatura svanisca del tutto. L’effetto dell’epilazione laser sulla pelle abbronzata potrebbe infatti provocare la comparsa di macchie chiare, che pure essendo più facili da trattare rispetto a quelle scure (visto che tendono a scomparire insieme all’abbronzatura) sono sempre fastidiose.
Qual è dunque il periodo ideale per concedersi questo trattamento? Nessun dubbio l’inverno, quando si ha la certezza di non prendere sole.