I tatuaggi all’hennè sono una buona alternativa al classico tattoo, per coloro che hanno paura del “per sempre”, ma vorrebbero comunque provare l’ebrezza di tatuarsi. Si tratta della tecnica decorativa del mehndi, tanto casa alla tradizione indiana e mediorientale. E visto che sempre di tatuaggi stiamo parlando, sorge spontanea una domanda: quanto dura un tatuaggio all'henné?
Partendo dal presupposto che il periodo indicato può variare a seconda della pelle e della qualità dell’henné utilizzato, un tattoo all’henné può durare fino a 4 settimane. Per farlo durare più a lungo, però, è importante adottare alcune abitudini e trattare il tatuaggio all’henné in un certo modo.
Come far durare di più un tatuaggio all'henné
Per prima cosa si consiglia di utilizzare un sapone neutro e delicato per lavarsi e nessun prodotto aggressivo e di ridurre, qualora questo fosse possibile, i lavaggi della zona interessata dal tattoo. Per far durare più a lungo il tatuaggio, si può applicare su di esso un olio vegetale nutriente – ad esempio al mattino e alla sera prima di coricarsi – per idratare la parte ed evitare che la secchezza possa rovinare il disegno.
Importante è anche la zona scelta per il tatuaggio all’henné. Se, infatti, si sceglie una zona molto esposta e usata, come le mani, il tatuaggio all’henné durerà meno. Optando, invece, per una zona in vista ma meno soggetta a continui lavaggi, come la spalla, l’avambraccio, il polpaccio o il décolleté, il tattoo durerà senza dubbio di più.
Una piccola accortezza potete averla anche prima di tatuarvi idratando la parte che andrete a tatuare con un olio o una crema idratanti. In questo modo il vostro tatuaggio all’henné durerà senza dubbio un po’ di più.
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