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Bondage for dummies: consigli per iniziare

Cos’è il bondage e qualche consiglio utile per chi fosse interessato a praticarlo per la prima volta.  

Cos’è il bondage e qualche consiglio utile per chi fosse interessato a praticarlo per la prima volta.  

Il termine bondage è la prima parola dell’acronimo BDSM, nel quale le altre lettere stanno per Disciplina e Dominazione, Sottomissione e Sadismo, Masochismo. Si tratta di una serie di pratiche sessuali attraverso le quali si esplorarono dimensioni sempre più hard del piacere, partendo da una base più soft che è, per l’appunto, quella del bondage.

Quello del BSDM è un universo tutto da scoprire: ecco qualche nozione di base per iniziare a conoscerlo, partendo proprio dal bondage.

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Cosa significa bondage

Il bondage è una pratica sessuale che consiste nell’immobilizzare il partner, o parti del suo corpo, attraverso l’utilizzo di corde, manette, bavagli, catene, cappucci e via dicendo. Deve svolgersi in modo sicuro, con una persona che si conosce e della quale ci si fida ciecamente, in quanto può avere delle conseguenze negative se eseguito nel mondo sbagliato.

I partner devono essere entrambi consenzienti e devono essere consapevoli dei rischi che possono derivano da questo particolare gioco sessuale il cui obiettivo è quello di far provare piacere a entrambi. Per questo motivo, si consiglia sempre:

  • di tenere a disposizione un paio di forbici che potrebbero sempre tornare utili;
  • di non essere in preda all’alcol o alle droghe;
  • di scegliere una safeword, la parola d’ordine da pronunciare nel momento in cui il partner ha esagerato superando il proprio limite di sopportazione.

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A cosa stare attenti

Il bondage parte da un livello molto soft, ma può diventare estremo, a seconda della pratica che viene messa in atto. Per questo motivo ci sono alcune precauzioni da considerare prima di iniziare, ovvero:

  • fare in modo che la parte anteriore del collo non sia sottoposta a compressioni;
  • cercate di non stringere troppo lacci e corde per evitare possibili problemi alla circolazione sanguigna;
  • evitare di utilizzare le corde laddove siano presenti terminazioni nervose o sulla spina dorsale;
  • fare in modo che le sessioni di bondage non durino troppo a lungo.

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Praticare il bondage: qualche consiglio

Quando si pratica il bondage per la prima volta, il tutto apparirà come insolito e non è detto che entrambi i partner ne ricavino lo stesso livello di soddisfazione sessuale. Per questo motivo bisogna evitare di farlo con uno sconosciuto: la comunicazione è indispensabile nel mondo del BDSM.

Partire dalle azioni più semplici è in assoluto il modo migliore per iniziare. Si consiglia pertanto di:

  • provare a legare le mani del proprio partner dietro la schiena o alla testata del letto con l’utilizzo di un paio di collant, un reggiseno o una cravatta;
  • comprare delle manette, che si trovano facilmente online, facendo dei tentativi di funzionamento della chiave prima di metterle addosso al partner;
  • comprare delle corde, facendo pratica coi nodi grazie a uno dei tanti video che si trovano in rete, e ricordando di evitare di farli troppo stretti.

Superata questa prima fase, si potrà dare libero sfogo alle vostre fantasie: il partner non ha possibilità di muoversi e il suo piacere dipende esclusivamente da voi. Guardarlo dritto negli occhi mentre iniziate con i preliminari è sicuramente molto eccitante, ma comprare una mascherina e bendarlo potrebbe aumentare ancor di più il godimento in quanto, privandolo del senso della vista, le sensazioni provate con gli altri sensi saranno senza dubbio amplificate.

Bisogna poi considerare che il bondage non ha necessariamente a che fare con il dolore, ragion per cui si potrà decidere di aggiungere attrezzi come i frustini solo se entrambi i partner lo desiderano e sentono il bisogno di immergersi in questo mondo in cui piacere e dolore convivono in un equilibrio sempre diverso, che viene dettato dalla coppia.