Qual è il momento "giusto" per fare sesso la prima volta?

L’amore non si programma: si fa. Eppure, quando conosciamo qualcuno che ci piace, non possiamo fare a meno di pensare a quando accadrà. O meglio: a quando sia “giusto” farlo accadere.

Lo sappiamo: se da un lato il sesso è la chiave di accesso alla sfera intima, dall’altro può funzionare come “molla” e allontanare, anziché avvicinare, due persone

Quante volte capita di vedersi con qualcuno, fino a quando non si finisce a letto, e poi di non avere più sue notizie? “Voleva solo sesso” oppure “penserà che io sia una facile”: le due scusanti (che ci raccontiamo) di solito sono queste.

Siamo talmente occupate a chiederci per quale motivo lui non ci abbia più cercate, a pensare male e a incolparci di non aver aspettato ancora, che perdiamo di vista la verità: non gli piacevamo abbastanza

Quando piacciamo davvero all'altro, le tempistiche non sono così determinanti. Possiamo andarci a letto alla prima uscita, come alla ventesima: se lui ci desidera realmente ci coglierà (felice!) al volo (nel primo caso), mentre ci aspetterà tentando di conquistarci (nel secondo). Il sesso non sarà altro che un modo in più per conoscersi.

Il momento “giusto” per l’amore è quello in cui sentiamo di farlo perché siamo sintonizzate con le emozioni dell’altro

In questo senso, programmare il giorno "giusto" vuol dire remarsi contro e non ascoltare le proprie sensazioni. Meglio, piuttosto, lanciarsi e seguire l'impulso: le probabilità di riscontro positivo aumenteranno. Difficilmente possiamo trovarci a proprio agio e in armonia con qualcuno che non ricambia i nostri sentimenti! Quando si fa sesso senza freni e timori, l’altro ci percepisce più libere e naturali.

Uscendo da strategie e resistenze, ci addentriamo così in una sfera nuova: più intima, avventurosa e personale

Quella della sessualità, in cui i concetti di giustizia e sensazione si fondono e si sovrappongono.

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