Cosa significa avere charme

Niente tacchi a spillo, trucco marcato o atteggiamenti provocatori. Avere femminilità significa tutt’altro. Come essere sicure di sé ma senza esibirlo, o riuscire a colpire qualcuno senza fingersi un’altra persona. Spesso, consideriamo la seduzione una materia di studio: bisogna applicarsi, farsi notare, pensare a come si possa piacere all’altro, indossare le scarpe che meglio si intonano con una borsa. Eppure, per sedurre non occorrono grandi strategie.

La tattica migliore è, anzi, quella di non pensare a come sedurre: la naturalezza è la prima vera espressione di charme.

Più siamo spontanee, più ci mostriamo all’altro per ciò che siamo (anziché per ciò che dovremmo essere). Soprattutto se siamo all’inizio di una frequentazione. Per cominciare, meglio non “fare le preziose”: farsi corteggiare non significa nascondere il proprio interesse. Si può dare a intendere che si è interessate, ricordandosi però di lasciare fare a lui la prima mossa. Guai, per esempio, se scegliete voi il posto dove andare al primo appuntamento. Evitate di auto-invitarvi a cena fuori, o di mostrarvi subito troppo entusiaste per un suo invito: perdereste charme.

La fretta di conquistare l’altro vi farebbe apparire meno interessanti ai suoi occhi.

Sapevate che la parola charme deriva dal latino “carmen”, che vuol dire "formula di incantesimo”? Lo sguardo è una delle formule più efficaci per incantare l’altro. Anche le parole hanno il loro effetto: avere charme significa saperle dosare, evitando di parlare troppo (o troppo poco). Mostratevi aperte e interessate al dialogo: a nessuno piace essere ignorato, neanche al corteggiatore più determinato. Infine ricordatevi di sorridere e far sorridere: non prendersi troppo sul serio, a volte, è simbolo di fascino e sicurezza.

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