Come gestire un amore non corrisposto

Conoscere qualcuno, provare un coinvolgimento emotivo e rendersi conto che non ricambia gli stessi sentimenti: l’amore non corrisposto è semplice da definire, ma complicato da gestire, ad ogni età, in ogni fase della vita.

La sensazione che si prova, e che dev’essere contenuta e gestita quando si vive un amore non condiviso, è un misto di angoscia, tristezza e amarezza che vanno prese con le pinze e lavate via in modo accurato.

Una volta appurato che davvero questa persona non vivrà con te una storia amorosa, che non ne ha l’interesse e probabilmente (teniamoci forte) non lo avrà mai, è necessario reagire.

- Rimuovilo: elimina le tracce di lui che ti fanno soffrire. Eravate amici e quindi conservi tonnellate di foto, SMS e quant’altro? Non cancellarli ma evitali semplicemente: metti le foto in un cassetto o in una scatola che non apri mai, archivia foto e sms in cartelle remote.

Un giorno, con leggerezza e con la coscienza leggera, le riguarderai e riderai del tuo struggerti, vedrai!

- Rifletti: capire che, se una cosa non funziona una ragione c’è, è la cosa fondamentale. Non puoi sperare la nascita di un amore su presupposti che già creano sofferenza e angoscia.

- Rivalutalo: guardalo con occhi diversi, meno da sognatrice. Prova a notare i suoi difetti o..inventali! Non ti diciamo di demolire l’immagine che hai di lui nella mente, non sarebbe sano e nemmeno corretto, ma di ripulirla, renderla più naturale e reale.
Idealizzare una persona è uno dei motivi principali per cui dimenticarla poi risulta ancor più complicato.

La ricetta finale: darsi del tempo. E’ una legge estremamente vecchia ma è quella che alla lunga funziona sempre: il tempo e le occasioni della vita leniscono le ferite, aiutano a rimuovere e a vedere le cose da una differente angolazione.

Seguendo questi piccoli accorgimenti e non perdendoti mai d’animo, la lotta all’amore non corrisposto ti vedrà vincitrice. E anche felice.