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Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve: storia di un amore... d'autore

Un amore nato sul set e 4 anni di vita insieme: oggi vogliamo raccontarvi la storia d’amore tra Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve.

Un amore nato sul set e 4 anni di vita insieme: oggi vogliamo raccontarvi la storia d’amore tra Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve.

Lei, la femme fatale del cinema francese. Chic, sensuale, inarrivabile. Lui, il sex symbol del cinema italiano degli anni ‘60 e ‘70. Un misto di sensibilità femminile e di forza virile. Un incontro, avvenuto durante una festa organizzata dal regista Roman Polański, che cambierà inevitabilmente i loro destini. Oggi vogliamo spulciare tra i ricordi di Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve e raccontarvi quella che è, ancora oggi, una delle storie d’amore più appassionati del mondo cinematografico.

L’incontro tra Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve

È l’autunno del 1970 e Roman Polański tiene una cena informale con alcuni amici nella sua casa parigina. Seduti allo stesso tavolo, l’uno di fronte all’altra, ci sono Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve.

Lei ha già un figlio, avuto con il regista Roger Vadim - Christian. È uscita da poco dalla relazione con il regista François Truffaut, ma, soprattutto, è sposata con il fotografo inglese David Bailey (il loro matrimonio dura dal 1965 al 1972). Ha 27 anni.

Lui, invece, di anni ne ha 46. Film come La dolce vita lo hanno reso un'icona del cinema italiano. La sua fama di latin lover lo precede. Le sue relazioni (extraconiugali) nascono sempre sotto gli occhi di tutti, nonostante anche lui sia sposato dal 1950 con Flora Carabella. Hanno una figlia, Barbara, nata il 2 dicembre 1951.

Mastroianni non tradisce la moglie con storielle fugaci da nascondere con le solite bugie usa e getta. Le sue sono storie d’amore parallele dalle quali emerge la sua indigestione per la famiglia tradizionale e la monogamia. Celebre la sua frase «amo così tanto le donne da volerle rendere tutte felici».

Galeotto fu quel set

La relazione inizia nel 1971, sul set del film Tempo d’amore della regista Nadine Trintignant. È proprio Catherine a suggerire Mastroianni come protagonista maschile della pellicola. I due si innamorano.

Seguono altri film insieme. La cagna (1972), Niente di grave, suo marito è incinto (1973) e Non toccare la donna bianca (1974). I due sono inseparabili.

Nel frattempo, la loro storia d’amore va avanti e il 28 maggio del 1972 nasce Chiara Mastroianni, una figlia fortemente voluta, soprattutto da lui. Nel 1972, Catherine divorzia da Bailey, mentre Marcello si rifiuta di divorziare da Flora. Per questo motivo la Deneuve lo definisce un adorabile vigliacco, ma anche l’amore della sua vita.

Un amore... per sempre

Catherine e Marcello sono molto diversi. A dividerli ci sono caratteri, educazione, radici e lingue, oltre che una differenza di età che non esita a farsi sentire. «Per lui ero come una tedesca. Lui molto pigro, io molto attiva. Si stancava solo a vedermi camminare in una stanza», così la Deneuve ricorda la loro relazione.

Li uniscono il senso di libertà, l’amore della vita, ma le differenze sono inconciliabili. Così, nel 1975, la coppia decide di separarsi. E se la vita si impone con i suoi ostacoli, i sentimenti che li legano continuano la loro corsa. Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve restano in contatto, nonostante tutto, per tutta la vita. Non solo per la figlia Chiara, ma per la stima e il rispetto che provano l’uno per l’altro.

E così, in quella fredda giornata del 19 dicembre 1996, quando Mastroianni si spegne per un cancro al pancreas, a tenere la sua mano non ci sono solo le figlie Barbara e Chiara, e la sua ultima compagna di vita, Anna Maria Tatò. C’è anche la mano di Catherine Deneuve. La sua migliore amica.

Foto di apertura: 1. National General Pictures-from John Butkovich in their Chicago office., Public domain, via Wikimedia Commons
2. Gawain78, Public domain, via Wikimedia Commons