Ma quando ti depili, lo fai per te o per lui? Riflessioni semiserie sul tema della depilazione.
Ma quando ti depili, lo fai per te o per lui? Riflessioni semiserie sul tema della depilazione.La depilazione è un tema del quale parlo spesso con le amiche. I primi tempi, quando ci si conosceva poco e la Samantha che c’è in noi non aveva ancora fatto coming out, c’erano due fazioni.
Da un lato c’erano quelle del “sì alla depilazione di gambe e inguine, ma i peli sulle braccia, quelli no, non si toccano, mai”. Dall’altro, quelle che non potevano sopportare di vedere neanche un po’ di peluria sulle mani. Andava tolto tutto incondizionatamente.
Poi si diventa più leggere, anche senza un bicchiere di vino di troppo. La depilazione si trasforma così in un approfondimento, una rubrica fissa dove si condividono esperienze, dolori, forme, reazioni.
Come quando hai passato tutta la vita a rendere glabro il tuo monte di Venere, e poi dal nulla lui ti chiede: Vorrei che non ti depilassi per un po’, vorrei sentire tutti i tuoi odori. E tu, strabuzzi un po’ gli occhi, ma poi lo fai.
Foto: Oksana Kukuruza -123.rf
Ma quindi, ti depili per te o per lui?
Penso alle foto di mia mamma da giovane al mare. Tra gli anni ’70 e gli anni ’80, con il cespuglio sotto le ascelle e il costume intero. Bella, sorridente, spensierata. Innamorata di mio padre.
Poi ripenso alle prime volte in cui mi sono depilata per un uomo. Non me lo aveva chiesto, eppure era come se ci fosse un patto tacito tra noi per il quale dovessi depilarmi, soprattutto “lì”.
La depilazione è una questione culturale, perché oggi ci sentiremmo osservate a mostrarci in costume con i nostri peletti sulle gambe. Però è anche un problema sociale: ci sentiamo sotto pressione, costantemente giudicate.
Come se i peli fossero una lente di ingrandimento sui nostri difetti e per sentirci apprezzate e desiderate – soprattutto da “lui” – dovessimo fare piazza pulita di quegli alieni che hanno invaso il nostro corpo. Roba che quando pensi agli X-Men, tu vorresti essere quella senza peli.
Depilazione sì o no, libertà di scegliere, sempre
Depilazione sì o no? Questo è il problema. Ma chi l’ha detto? Di sicuro, non il buon William. Il dubbio shakespeariano tra cosa sia meglio tra silk-épil e ceretta è lecito, ma che senso ha imporsi una regola che non esiste, se non nelle nostre teste?
Sapete una cosa, quindi? La depilazione è un po’ come l’8 marzo. Serve a farci sentire più donne e più emancipate? No. Ci aiuta a farci notare per quello che diciamo e non (solo) per come appariamo? No.
Volete fare l’amore con lui e i vostri peli? Se a lui non sta bene, be’, il problema non siete di certo voi. E allora, viva la libertà di scegliere se depilarsi, oppure no. Perché siamo donne, e oltre le gambe c’è di più. Anche coi peli.