Amore
Amore

Fino a che punto è giusto soffrire per amore?

"Se ami, devi essere disposta a soffrire". Ti hanno mai detto  (o ti sei mai detta da sola) queste parole? Sembra che, quando si ama, sie per forza necessario sopportare di tutto e arrivare al punto limite della sopportazione. Quello in cui, appena si aggiunge una parola di troppo, una ripicca o una piccola mancanza, si esplode.

Eppure, chi ama non è obbligato a soffrire per sempre. In ogni relazione ci sono momenti bui e più difficili, in cui un po’ di dolore bisogna sopportarlo. Ma si tratta di fasi, di un arco di tempo limitato e non eterno. Ci sono coppie che, poi, alla sofferenza si affezionano. Continuerebbero a soffrire per anni, se dipendesse solo da loro.

Quando si soffre senza limiti per amore, il rischio è quello di confondere il piacere con il dolore, l’amore con la sofferenza. Fino a che punto è, allora, giusto soffrire per amore?

Fino al punto in cui sentiamo di poterlo fare: la parola chiave è auto-regolazione. Ognuna di noi ha il suo punto limite, ma non può sapere qual è prima di toccarlo. Non è possibile stabilire razionalmente e a priori quanto sia giusto soffrire per qualcuno, né quale sia il carico massimo da sopportare. La sopportazione e la giustificazione della sopportazione dipendono dal sentimento che c’è nella coppia, dal tipo di situazione che si sta attraversando (è una sofferenza saltuaria? Temporanea? O si tratta di un dolore ripetitivo e costante?) e da quanto ci si sente di essere forti.

Solo quando ci ascoltiamo e sentiamo di essere giunte al punto limite della sofferenza, possiamo smettere di soffrire: ci siamo passate, abbiamo sperimentato, ci siamo rese conto.

Al contrario, a volte, ci fermiamo prima e affrettiamo i tempi. Diciamo, per esempio, di volerci tirare fuori da una relazione e di voler smettere di soffrire. Magari riusciamo anche a chiudere la nostra storia ma la sofferenza, quella, resta. Al cuore non si comanda, al dolore neanche. Bisogna ascoltare entrambi, e capire quando è il momento di andarsene.

Foto @ gretalarosa | Fotolia.com